È morto questa mattina a Santa Teresa don Luigi Giovannardi, 85 anni, sacerdote diocesano, per anni parroco di Castiglione di Ravenna.
Don Luigi era ospite di Santa Teresa già da diversi anni dopo il suo ritiro dalla vita pastorale attiva. Da qualche mese combatteva contro un tumore che si era aggiunto alle sue precarie condizioni di salute: per questo dalla casa San Giuseppe (l’ex reparto sacerdoti di Santa Teresa) era stato trasferito nella Casa residenza anziani di Santa Teresa. Una settimana fa, poi, l’infarto che lo ha condotto al coma. Era anche positivo al Covid ma senza sintomi i evidenti di questa malattia.
Era nato a Ravenna il 21 novembre del 1936 ed era stato ordinato sacerdote il 22 luglio del 1959: tre anni fa aveva festeggiato i 60 anni di ordinazione sacerdotale. È stato parroco per molti anni di Castiglione di Ravenna e poi cappellano all’ospedale di Cervia.
“Un uomo ricco di tradizioni, di una vicinanza calorosa e piena di affetto – lo ricorda don Alberto Graziani, parroco di San Biagio e direttore di Santa Teresa –: eravamo ‘vicini di casa’ quando ero parroco di San Zaccaria e lui di Castiglione. Sempre disponibile: sapevo che se c’era bisogno lui arrivava, faceva quello di cui c’era da fare e se ne andava sorridendo: un amico, oltre che un confratello”.
Era famoso per i sonetti, le zirudele e i rosari in romagnolo attraverso i quali era capace di parlare di Dio anche in dialetto
Per oltre 40 anni è stato assistente del Cursillo di cristianità
L’arcivescovo, di Ravenna-Cervia monsignor Lorenzo Ghizzoni, e il presbiterio di Ravenna si stringono alla famiglia e lo ricordano della preghiera e nella certezza della vita eterna che proprio nella Pasqua, che si celebra domani, è per tutti una prospettiva ancora più concreta, Non sono ancora stati fissati i funerali.