“Io sottoscritto in riferimento alla situazione delle persone migranti, pretendo il rispetto dell’articolo 2 della Costituzione ‘La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale’. Chiedo che questo mio messaggio sia recapitato al presidente della Repubblica, al presidente del Consiglio, al ministro degli Interni e al ministro dell’Istruzione”.
Con queste brevi righe un gruppo di studenti del liceo Torricelli-Ballardini, sezione classico, ha iniziato lo svolgimento del tema durante la prima prova dell’esame di maturità 2018. Un appello legato al respingimento della nave Acquarius, dirottata dal Ministro Matteo Salvini, al porto di Valencia. Una decisione concordata di gruppo, di cui i docenti erano a conoscenza, che ha fatto balzare gli studenti del classico sulle pagine dei quotidiani nazionali. Al momento un appello anonimo. Gli studenti hanno infatti deciso, nonostante la notizia sui giornali, di non rivelare la propria identità fino a lunedì prossimo. Non tutti i maturandi del Classico hanno aderito, per paura di invalidare la prima prova di maturità, ma a quanto pare sembra che la partecipazione sia stata comunque corposa. Una partecipazione che non dovrebbe limitarsi ai soli studenti del Classico. L’appello, infatti, è stato diffuso anche agli studenti delle altre scuole, ma non è ancora chiaro in quanti abbiano appoggiato la lettera diretta alle più alte cariche dello Stato