Seduti uno vicino all’altra e di fianco al sindaco Malpezzi. Così si sono presentati oggi Manuela Rontini e Antonio Bandini in occasione della presentazione del progetto per la nuova stazione ferroviaria di Faenza. La notizia dell’accordo fra L’Altra Faenza e Articolo 1 in vista delle prossime elezioni nel territorio faentino non sembra aver scosso i rapporti con il Partito Democratico, anche perché nessuna minaccia è arrivata per l’attuale amministrazione manfreda. Vero è però che l’uscita a mezzo stampa dei due organi di sinistra ha lasciato parecchi malumori nella sfera politica di centrosinistra della città. Non è d’altronde la prima volta che L’Altra Faenza e Articolo 1 decidono di collaborare attivamente insieme: è successo con le ultime elezioni nazionali, dove entrambi erano confluiti sotto la bandiera di Liberi e Uguali, sta accadendo per la revisione del progetto dell’Unione della Romagna Faentina. Tuttavia, a molti, la notizia dell’accordo è sembrata un tentativo di sorpasso a sinistra ai danni del Partito Democratico, un forzare la mano che ha lasciato qualche malcontento anche all’interno della stessa sinistra. Dal canto suo, il Partito Democratico sembra però voler mostrare buon viso a cattivo gioco, chiamando tutti gli schieramenti a un confronto sulle idee per contrastare l’avanzata di Lega e Movimento 5 Stelle.