Nei giorni scorsi è stato sottoscritto un accordo di collaborazione tra due Itinerari culturali certificati dal Consiglio d’Europa: ‘La rotta dei Fenici’ e la ‘Strada europea della ceramica’ per promuovere e divulgare il patrimonio culturale connesso a prodotti, luoghi, tradizioni e civiltà che hanno contribuito alla costruzione dei valori europei.
L’accordo mira a promuovere occasioni di scambio incrociato tra questi due Itinerari che raccontano storie millenarie, stimolando nuove forme di collaborazione in termini di analisi, creazione di prodotti turistici combinati tra territori confinanti pur appartenenti a differenti itinerari culturali, azioni di valorizzazione del territorio, promozione di un turismo sostenibile, creativo ed esperienziale, da un lato legato alle comunità locali e dall’altro inserito in una rete di dimensione internazionale.
‘La rotta dei Fenici’ e la ‘Strada della ceramica’ lavoreranno allo sviluppo di attività di marketing, studio e analisi, ma anche alla realizzazione di eventi, mostre, seminari, azioni di formazione, incontri, scambi tra giovani dei paesi coinvolti, progetti internazionali e sull’organizzazione di azioni congiunte di comunicazione, così come campagne di promozione e di tour promozionali.
I temi dei due Itinerari, infatti, si integrano perfettamente poiché l’arte della ceramica è indissolubilmente legata ai primi scambi commerciali da parte delle antiche civiltà del Mediterraneo e riflette, da un lato, l’identità condivisa dell’Europa e, dall’altro, le peculiarità locali dei singoli territori. Riflette anche il progresso tecnico, le tendenze dell’arte e le aspirazioni ideologiche che erano alla base delle antiche civiltà. Per questo è stato ritenuto interessante l’ipotesi di avviare e sviluppare iniziative congiunte.
“Nei prossimi mesi, sui temi della ceramica -spiega Massimo Isola nella veste di presidente della Strada europea della ceramica-, sarà necessario recuperare tempi e occasioni perdute in ordine alle relazioni internazionali. Con questo accordo, dopo quello sottoscritto con ‘Iter vitis’, l’Itinerario culturale europeo della vite e del vino, consolidiamo una partnership decisiva che ci potrà permettere non solo di organizzare eventi ma anche di concorrere con maggiore forza per centrare progetti e aggiudicarci bandi europei. Con questa operazione la Strada europea della ceramica cerca dunque di rafforzare le proprie relazioni nel Mediterraneo, per noi zona strategica dove, verso oriente, abbiamo già costruito altri progetti”.
“La Strada europea della ceramica -sottolinea Benedetta Diamanti, dirigente del Settore cultura del Comune di Faenza- prosegue la propria attività nelle relazioni con altri importanti itinerari culturali del Consiglio d’Europa, gettando basi sempre più solide per la realizzazione di attività di valorizzazione. I due accordi siglati di recente contribuiscono a valorizzare l’area del Mediterraneo e le caratteristiche storico-culturali comuni, ponendo le prospettive per futuri progetti”.