Il sindaco Michele de Pascale e l’assessora ai Lavori pubblici Federica Del Conte hanno incontrato oggi pomeriggio il nuovo presidente provinciale della Fand (Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità) Alfonso Marrazzo, i vicepresidenti Paola Fantinelli e Antonio Ricci, la consigliera Loretta Ciotti e il vicepresidente regionale Giuseppe Varricchio. L’appuntamento ha rappresentato anche l’occasione per fare il punto sui più recenti interventi realizzati per quanto riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’accessibilità di luoghi e servizi, su quelli in corso e sui futuri.
“Naturalmente – hanno sottolineato il sindaco e l’assessora Del Conte – rimuovere le barriere esistenti è un dovere, nel quale siamo costantemente impegnati. E ancor più deve diventare una consuetudine, non solo imposta dalle normative, quella di prevedere per i nuovi interventi e i nuovi servizi, a partire ad esempio dalla realizzazione di tutti gli interventi che riguardano la costruzione di nuove scuole, asili nido e spazi per l’infanzia, caratteristiche tali da renderli fruibili da tutti. In merito alle barriere architettoniche che limitano la possibilità di fruire dei servizi e dei luoghi, compresi quelli dello straordinario patrimonio storico – artistico del territorio comunale, il Comune di Ravenna provvede sistematicamente all’esame delle problematiche esistenti all’interno di ogni edificio ogni qual volta esso sia soggetto a interventi di ristrutturazione o manutenzione straordinaria, oltre a finanziare progetti specifici rivolti a tale scopo”.
Negli ultimi tre anni, per fare alcuni esempi, sono stati realizzati nel territorio comunale 27 interventi di adeguamento delle fermate del trasporto pubblico locale, due nuovi attraversamenti pedonali privi di barriere (uno in via Barchiesi, in prossimità dell’incrocio con via Fiume Montone Abbandonato; l’altro in via Testi Rasponi, vicino all’incrocio con via Vizzani) e un percorso tattile in piazza Ortali. In occasione degli interventi di riqualificazione degli uffici dell’area territoriale Centro Urbano è stato installato un montacarichi; i lavori ai centri sociali Le Rose, Bosco Baronio e di Lido Adriano hanno comportato anche il superamento delle barriere architettoniche.
Per quanto invece riguarda qualche esempio relativo agli interventi in corso, si sta tenendo conto del rispetto di tutte le normative in materia di accessibilità nella realizzazione degli interventi al polo di via Torre, per la creazione di spazi destinati a stazione di posta e interventi di housing first per persone senza fissa dimora; della ristrutturazione dell’abitazione presente in via Fratelli Cervi a Mezzano da destinare a percorsi di autonomia per persone con disabilità, nella quale potranno essere accolti fino a quattro utenti; dell’intervento di riqualificazione urbana dell’Orangerie e della passeggiata lungo Candiano, in Darsena, e del nuovo Centro ricerche di Marina di Ravenna (lavori in parte eseguiti e in parte in corso).
Per quanto riguarda i progetti futuri, saranno accessibili i nuovi appartamenti per anziani non autosufficienti che saranno realizzati a San Michele nella ex scuola dell’infanzia Zaccagnini e il futuro alloggio San Giovanni Bosco (in progetto). E importanti interventi di rimozione delle barriere, non solo fisiche, ma anche cognitive, saranno realizzati al Museo d’arte della città di Ravenna e alla biblioteca Classense, per renderne pienamente fruibili gli spazi e i servizi, così tanto apprezzati da cittadini e turisti.