“Quando nel 2019 venne approvato il progetto riguardante lo svincolo autostradale della A14 a Bagnacavallo, dissero che i lavori sarebbero iniziati nel 2020 per finire nel 2022, ma anche a causa della pandemia, non sono mai stati avviati”.

“Considerando che non è ancora stata fatta la gara d’appalto e che tutte le procedure avranno una durata di svariati mesi, difficilmente i lavori inizieranno prima del 2026” affermano congiuntamente Gianfranco Rambelli e Nicholas Anzellotti, consiglieri comunali di Fratelli d’Italia a Bagnacavallo, che aggiungono, “è un caso analogo a quello del sottopasso che doveva essere ultimato a febbraio 2024 e che quasi sicuramente non sarà pronto nemmeno nel 2025; oltre alle solite promesse, rimane il fatto che la città venga soffocata dal traffico”.

I due consiglieri, dopo aver espresso delle perplessità sull’aumento dei costi dai circa 11 milioni di euro ai 33.082.464,62 euro, hanno anche rimarcato come la risposta generica alla loro interrogazione sull’avvio dei lavori dello svincolo autostradale, non li abbia per niente soddisfatti e concludono affermando “con molta probabilità, la visita di De Pascale nel mese di luglio aveva uno scopo più propagandistico che concreto, considerando l’imminenza delle elezioni regionali”.