Si aprirà oggi alle 19 con l’inaugurazione delle numerose mostre allestite per l’occasione la trentacinquesima edizione della Sagra delle Erbe Palustri, che ogni anno a Villanova di Bagnacavallo rievoca le antiche arti dell’utilizzo delle erbe di valle e del legno nostrano.

All’iniziativa parteciperanno il sindaco di Bagnacavallo Eleonora Proni e rappresentanti della Giunta comunale.

Si partirà da piazza Lieto Pezzi 2, dove presso la Sala Azzurra del Palazzone è allestita Scattare con gli occhi del cuore, mostra fotografica dedicata ai paesaggi del delta del Po a cura del laboratorio Il Forno. Si proseguirà presso l’Etnoparco e la sede dell’Ecomuseo delle Erbe Palustri, in via Ungaretti 1, con: Zócar, sêl e pevar storie vere ed estetica delle tavole romagnole, dalla collezione di Maria Rosa Bagnari; Quando i buoi vestivano a festa coperte da buoi col classico decoro di stampe a ruggine che riporta l’immagine di Sant’Antonio, in collaborazione con Bottega Pascucci; Il plaustro elementi e decorazioni del carro agricolo, collezione di Giovanni Cortini e Piero Balistreri; Trame del bosco sculture vegetali di Arianna Ancarani e Aurelio Piano.

L’itinerario si concluderà nella sala conviviale dell’Ecomuseo, dove si svolgerà la cena inaugurale a menu fisso organizzata in collaborazione con il Consorzio Il Bagnacavallo, mentre l’Etnoparco ospiterà alle 21 il Gruppo Comico Dialettale “De Bòsch” di Gambettola con le farse dialettali Stati interessanti – Chi viglièc di Bajoc.

La sagra, organizzata dall’associazione culturale Civiltà delle Erbe Palustri in collaborazione con il Comune di Bagnacavallo, proseguirà poi fino a lunedì 9 settembre per le vie e le piazza del paese con mercatini, spettacoli, animazioni, appuntamenti sportivi e gastronomia.

Durante la manifestazione l’ingresso alle mostre, all’Ecomuseo e agli spettacoli sarà a offerta libera. In caso di maltempo gli spettacoli si terranno all’interno dell’Ecomuseo.

Il programma completo è disponibile sul sito: www.erbepalustri.it.