Arriva anche a Russi Sciroppo di teatro, il progetto di welfare culturale di ATER Fondazione che coinvolge 25 Comuni, 27 teatri, 79 spettacoli, 42 compagnie, il coinvolgimento di 167  pediatri, di 289 farmacie e di 26 parafarmacie Coop Alleanza 3.0, partner del progetto.

In 25 comuni dell’Emilia-Romagna i bambini e le bambine dai 3 agli 11 anni insieme ai loro accompagnatori potranno recarsi negli spazi teatrali anche con un voucher fornito da medici e farmacisti e parafarmacisti che espongono la locandina dell’iniziativa e che possono quindi fornire lo “Sciroppo di teatro”. Si tratta di un libretto, impreziosito dalle illustrazioni di Matteo Pagani, nel quale è inserito anche un bugiardino che contiene le indicazioni per la somministrazione e l’assunzione di questa straordinaria medicina. Il libretto contiene tre “ricette”, cioè tre tagliandi staccabili, ognuno dei quali corrisponde a un biglietto – al prezzo di 2 euro – per ogni bambino e per ciascun accompagnatore, che potranno assistere in questo modo a 3 spettacoli di teatro ragazzi in programma nei teatri dei Comuni che aderiscono alla rete.

Tra i titoli presenti in questo cartellone diffuso ci sono i grandi classici del teatro per l’Infanzia, le fiabe, in versioni innovative e mai scontate, nuove drammaturgie, spettacoli di danza, teatro di figura e teatro ricco di tecnologie digitali.

Domenica 29 gennaio alle 16 al Teatro Comunale di Russi va in scena Leo, uno sguardo bambino sul mondo di Drammatico vegetale.

L’allestimento è nato in occasione del cinquecentenario della morte di Leonardo Da Vinci e propone un percorso tra gioco, scienza e arte. Il mondo visto e interpretato con gli occhi curiosi di un bambino che diventa uomo e continua ad avere lo stesso sguardo bambino: così ci si immagina Leonardo da Vinci, sempre alla ricerca di ciò che non conosce, sempre con la voglia insaziabile di mettere le dita fra gli ingranaggi della vita, per capire come la vita stessa funziona. Per lui, dove non arriva l’osservazione, arriva l’immaginazione. Immaginare il futuro con occhi infantili dilata il presente, perché vedere qualcosa che non c’è ancora vuol dire averla già creata. Gioco, scienza e arte si inseguono e modellano l’uomo nuovo, l’uomo moderno.