A Russi sono partite nei giorni scorsi le attività programmate di sfalcio del verde pubblico. Il territorio comunale è composto da 51 ambiti di intervento (ad esempio Parco La Malfa, Villaggio Verde, Parco Bondi, ecc.) raggruppati a loro volta, per vicinanza, in 6 differenti gruppi. La sequenza degli sfalci viene definita in relazione alla stagionalità e alla strategicità delle aree.
Il territorio comunale (eccetto le frazioni di San Pancrazio e Godo e gli impianti sportivi dove il verde viene gestito direttamente dai Decentramenti e dalle Società Sportive, a cui va il ringraziamento dell’Amministrazione comunale) è di circa 180 mila metri quadri (pari a 18 campi da calcio).
Le attività di sfalcio sono affidate alla Cooperativa sociale COMIL di Marradi, con cui attualmente il Comune di Russi ha un contratto triennale. La cooperativa opera sul territorio con 1-2 squadre. Ogni giro completo di sfalcio, che comprende quindi tutti i 51 ambiti di intervento, comporta circa 4/5 settimane di lavoro, per cui tra la prima e l’ultima area sfalciata intercorre generalmente più di un mese di lavoro.
Per l’anno 2023 la programmazione delle aree seguirà questa successione:
1 – aree Centro/Asilo (Parco La Malfa, Melandri, Asilo nido, ecc.)
2 – aree Scuole/Centrali (Scuola elementare, Scuola media, Parco Bucci, Parco Bondi, Via Benedetti, ecc.)
3 – Russi Ovest (Area Falcone Borsellino, Via Aldo Moro, Area Spazzoli, Parco Montanari, ecc.)
4 – Russi Nord (sgambamento cani, Parco Berlinguer, Via 4 Novembre, ecc.)
5 – Russi Sud (Villaggio Verde, Via Cantagallo, ex-Mercatone, ecc.)
6 – Aree artigianali (Viale delle Viole, Via Europa, Via Buozzi, ecc.)
Palazzo San Giacomo (in base ad eventi programmati/organizzati)
Come è noto, la crescita dell’erba è più rapida nei mesi primaverili, di conseguenza spesso si verifica che tra il primo e il secondo sfalcio l’erba cresca molto. Inoltre, vanno messe in campo delle variazioni ai programmi legate al maggiore utilizzo di alcune aree per eventi o altro, per questo è possibile che alcune aree vengano sfalciate più frequentemente di altre (aree verdi delle scuole, degli asili, parchi del Centro, ecc.). Infine c’è la variabile della stagionalità, che spesso condiziona le attività di sfalcio: da un lato i lavori devono essere svolti in giornate non piovose; dall’altro l’alternanza di pioggia con periodi caldi/umidi favorisce la crescita dell’erba.