Oltre 70 cittadini hanno partecipato lo scorso 18 aprile all’incontro dedicato al progetto “CER – Comunità Energetica a Russi”.
La serata è stata condotta da Filippo Ozzola della società di consulenza e servizi Poleis, con il contributo di Enrico Castellari della Pubblica Assistenza di Russi (capofila del progetto di partecipazione) e dell’Assessore all’Ambiente e Urbanistica Alessandro Donati.
Obiettivo della serata era l’apertura del percorso di partecipazione a tutta la cittadinanza del Comune di Russi. In seguito allo svolgimento di una serie di incontri interni di coordinamento ed al coinvolgimento delle associazioni di categoria del territorio, l’evento mirava all’apertura massima verso tutte le persone, al fine di dare informazioni sul percorso di partecipazione e sul tema delle Comunità Energetiche.
Nel corso della serata è stato anche presentato l’esito dei circa 100 questionari compilati on line nelle scorse settimane dai cittadini, una azione voluta dagli organizzatori per indagare l’interesse e la conoscenza rispetto ai temi delle energie rinnovabili e delle Comunità Energetiche.
“Dai dati – commenta l’Assessore all’Ambiente e Urbanistica, Alessandro Donati – è emerso un interesse condiviso per il tema della sostenibilità energetica, mettendo in luce l’attenzione agli aspetti collettivi di lotta alla povertà energetica e di incentivo all’uso di energie rinnovabili”.
La serata ha previsto una parte più tecnica di approfondimento sulle Comunità Energetiche (CER), tenuta dall’esperto Matteo Roscio, dell’azienda Regalgrid partner tecnico del progetto, che ha spaziato dal quadro normativo a livello europeo e nazionale (ancora incompleto: in attesa dell’ultimo decreto diversi nodi non sono ancora sciolti) ai benefici per la comunità e per chi entra a far parte di una CER, senza tralasciare il tema degli incentivi.
Anche il pubblico ha avuto modo di di intervenire con riflessioni e domande. Si sono toccati diversi temi, trai quali l’aspetto relativo alla possibilità di portare in CER gli impianti già esistenti; la possibilità di utilizzare gli accumuli come energia da distribuire in CER; chiarimenti in merito allo scambio di energia “virtuale” tra i membri della CER; ammontare e distribuzione delle spese di gestione della CER; spirito solidaristico quale motivazione alla costituzione di una CER; effettivo ammontare degli incentivi.
Il percorso partecipativo proseguirà con ulteriori incontri in programma nel mese di maggio.