Lettera inviata in redazione da Cinzia Pasi, residente di Roncalceci, nota attivista in campo politico e sociale:
“Non è certo gratificante lo spettacolo al quale ancora si assiste percorrendo sia la strada provinciale che arriva da Ghibullo ed attraversa la nostra piccola località verso Ragone e verso Pilastro. Stessa situazione anche per le vie interne.
Sono trascorsi oramai 3 mesi dalle drammatiche giornate che hanno visto la nostra zona sommersa dall’acqua.
Cataste di mobili e suppellettili che forse i cittadini hanno inizialmente pensato di potere mantenere salvo poi doverle buttare , da settimane giacciono accatastate e abbandonate ai bordi delle strade . Deplorevole anche la situazione nelle aree nei pressi dei cassonetti destinati alla raccolta differenzia degli sfalci, carta e plastica dove vengono abbandonati rifiuti di ogni genere, aree dove, oltre al persistente cattivo odore, sono presenti anche fastidiosi insetti.
Probabilmente, alla necessità dello sgombero di materiali alluvionati, si somma la poca sensibilità e la grande maleducazione di individui incivili che decidono di “liberarsi” velocemente dei loro rifiuti abbandonandoli a bordo strada.
Per i cassonetti che si trovano nei pressi del Parco della Rimembranza , questi parrebbero addirittura esser posizionati troppo vicino al bordo della strada, nei pressi di un restringimento stradale, situazione che potrebbe essere rapidamente verificata e nel caso risolta o creando una piazzola idonea nei pressi o spostandoli di qualche metro migliorando la sicurezza per la viabilità e per i cittadini.
Purtroppo si sa, degrado porta degrado. Ci rivolgiamo agli assessori competenti affinché facciano verifiche ed agiscano su Hera per poter trovare rapidamente una soluzione.
I cittadini sono stanchi di vedere tanto sporco ed inciviltà , ma sono anche stanchi di fare telefonate di segnalazione che sembrano essere inascoltate”.