La pausa di riflessione delle Sardine a livello nazionale coinvolge anche la città di Ravenna. Ufficialmente il nucleo organizzativo ravennate è in silenzio stampa dopo la comunicazione di Mattia Santori e del gruppo fondativo che ha coordinato il movimento sull’intero stivale. Ufficiosamente in molti, anche fra coloro che hanno sostenuto il movimento, si chiedono ora che direzione prendere. Giovedì è previsto un incontro, in videoconferenza, con il gruppo bolognese dal quale potrebbe emergere qualche novità in più sul futuro. Vero è che in molti vedono esaurito il compito delle Sardine non essendo in programma elezioni. Discorso diverso avverrebbe invece in presenza di una tornata elettorale a livello locale o a livello nazionale. D’altronde, per molte anime che anche a Ravenna hanno creato quelle manifestazioni di piazza contro la politica di pancia del centrodestra l’obiettivo era stato raggiunto con la vittoria di Stefano Bonaccini alle regionali dell’Emilia-Romagna