Tutti ricordiamo la data del 12 novembre 2003, quando a Nassiriya un camion cisterna kamikaze esplose davanti alla base italiana dei Carabinieri che stavano svolgendo insieme all’esercito e ai volontari una missione di pace in Iraq.

Ci furono 19 morti, di cui 7 civili.

Dopo qualche mese nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura a Roma – la stessa chiesa nella quale si erano svolti i funerali delle vittime – il Maestro Paolo Olmi diresse un emozionante concerto commemorativo organizzato insieme al Governo Italiano, alla presenza di alcune migliaia di persone tra le quali centinaia di militari, molti familiari delle vittime e i massimi rappresentanti dello Stato.

E sarà ancora il Maestro Paolo Olmi a dirigere a Roma il 12 novembre prossimo nella Chiesa dei Santi Carlo e Ambrogio il Concerto a 20 anni dalla strage, in un progetto speciale del Ministero della Cultura con il Patrocinio del Ministero della Difesa.

La serata viene realizzata – alle ore 21 – in una proficua collaborazione tra il Comitato Italiano Nazionale Musica (Cidim), l’Associazione Italiana Attività Musicali ed Emilia Romagna Concerti.

Sul palco l’Orchestra dei Giovani Europei che eseguirà la Sinfonia N.3 “Eroica” di Beethoven e concluderà il concerto insieme alla Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri e alla Banda dell’Esercito impegnate nell’Inno di Mameli.

Dato che le prove di questo importante progetto si svolgeranno anche a Ravenna la Young Musicians European Orchestra, insieme all’Amministrazione Comunale e alla Prefettura di Ravenna, ha voluto offrire alla cittadinanza una anteprima dell’evento romano con un Concerto che avrà luogo venerdì 10 novembre – alle 21- nella Basilica di San Francesco.

Oltre alle autorità civili, militari e religiose della Città, sono stati invitati molti rappresentanti dei Carabinieri e dell’Esercito con le loro famiglie insieme a studenti ed amanti della musica.

“La musica – dichiara il Sindaco di Ravenna Michele De Pascale – è in grado di veicolare con grande forza messaggi di pace e speranza, è un linguaggio universale che arriva lontano, senza barriere e senza confini.

Per questo, il concerto commemorativo per Nassirya diretto dal maestro Paolo Olmi è uno strumento potente ed emozionante per ricordare il tragico evento e i caduti militari e civili rimasti uccisi nel corso di quella missione internazionale di pace.

Ancora una volta Ravenna, attraverso la musica, si fa portatrice di sentimenti di pace e speranza tra i popoli, contro ogni violenza”.

“L’Orchestra ed io – ci dice il Maestro Olmi – abbiamo voluto celebrare con la Musica questo anniversario importante nella storia del nostro Paese: molti dei nostri musicisti non erano nati o erano ancora bambini ma hanno capito che in quel momento l’Italia è stata veramente tutta unita nel dolore, e nel ricordo dei nostri caduti.

Insieme alla Ymeo abbiamo suonato spesso per i militari italiani all’estero, ad esempio per le nostre truppe in Libano o per i carabinieri che si trovavano in Palestina. Avevano sempre un rapporto ottimo con le popolazioni locali: gli portavano il cibo, le medicine, i libri.

Attraverso di loro il nostro Paese si è guadagnato nel mondo l’immagine di una Nazione generosa, civile e coraggiosa. E il lavoro della Young Musicians European Orchestra va in questa stessa direzione!”

Un settore della Chiesa sarà riservato agli abbonati alla stagione Capire la Musica che possono usare la mail erconcerti1@yahoo.it fino ad esaurimento dei posti.

Chi non fosse abbonato può procurarsi i biglietti disponibili sul sito www.vivaticket.com al prezzo simbolico di 1 euro più diritti di prevendita.
La manifestazione è resa possibile dai contributi del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Ravenna, con il Patrocinio del Ministero della Difesa.