MUSA, il museo del sale di Cervia vuole valorizzare il profondo antico legame della città con il mare che, oltre a fornire la “materia prima” nel processo della produzione del sale, era anche la principale via di commercio del prezioso “oro bianco”.

Il 14 gennaio e il 18 febbraio dalle ore 15.00 alle 17.00 gli uomini di mare, custodi dei saperi dell’antica tinteggiatura delle vele, saranno protagonisti di laboratori per bambini e adulti di pittura delle vele con i tipici colori “ocra” ricavati da terre ed elementi della natura.

Le antiche vele venivano dipinte con colori ottenuti mescolando le terre con acqua e un legante, poi distribuito con una spugna sui disegni.

Pittura e simbologia delle vele sono temi suggestivi della marineria tradizionale: le vele al terzo colorate e decorate hanno infatti dato vita ad una sorta di “araldica del mare”. Dipingere le vele è un’usanza antichissima, diventata poi una forma di espressione artistica popolare. Per lungo tempo, infatti, le vele a forma di trapezio furono colorate con le caratteristiche tinte ocra delle terre naturali (giallo, arancio e rosso), colori che garantivano una grande visibilità in mare.

Disegni e simboli inseriti sulle vele contraddistinguevano le varie famiglie dei marinai cosicché le donne dalla riva potevano facilmente individuare la posizione in mare dei mariti e dei figli.

Oggi lungo via Nazario Sauro, passeggiando verso il mare si possono ammirare, sui muri delle case, formelle in ceramica che riproducono le caratteristiche vele dei marinai che popolavano il borgo.

Il laboratorio è a cura della associazione culturale Circolo dei Pescatori “ La Pantofla”

Un secondo laboratorio è in programma per il 18 febbraio dalle 15.00 alle 17.00.

Laboratorio gratuito incluso nel biglietto di ingresso al museo.