Rendere la app di Hera il Rifiutologo ancora più intelligente grazie a dei fotografi d’eccellenza: gli studenti di due classi della scuola secondaria di I grado “Salvo D’Acquisto” dell’IC “Francesco D’Este” di Massa Lombarda.
Con questo intento Hera ha organizzato questa mattina, dalle 10.30 in poi al Centro culturale Venturini in via G. Zaganelli 2 a Massa Lombarda, un laboratorio che ha coinvoltoin attività scientifiche relative alla sostenibilità ambientalecirca 60 ragazzi, divisi in due squadre (“Massa” e “Lombarda”).
Relatore dell’iniziativa: Milena Zappoli, responsabile innovazione, tecnologie e presidio sistemi ambiente e flotte di Hera e il format utilizzato è quello di ‘Uno scatto per l’ambiente’, ideato dalla multiutility nel 2022, in collaborazione con Ammagamma, per portare il tema ambientale nella scuola, favorendo la crescita di una nuova coscienza che renda i ragazzi perfetti divulgatori nella società degli adulti restii ai cambiamenti.
Il laboratorio, patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, è stato realizzatonell’ambito del progetto regionale Citizer ScienceAfter Futuri Digitali, che sfrutta il principio di Edutainment per allenare un modello di intelligenza artificiale, educare e sensibilizzare sul tema della raccolta differenziatain modo interattivo e partecipativo, utilizzando concetti come la gamification per coinvolgere i giovani cittadini.
Questa esperienza, realizzata all’interno della tappa di After, mira a rendere partecipi e protagonisti gli studenti di Massa Lombarda nello sviluppo di un framework di intelligenza artificiale (AI) che possa far riconoscere un rifiuto a partire da una foto, e poter così utilizzare il modello per sviluppare una nuova funzionalità dell’App Il Rifiutologo.
Come funziona il progetto ‘Uno scatto per l’ambiente’
Le studentesse e gli studenti delle due classi della scuola media Salvo D’Acquisto prima hanno raccolto, con l’uso dello smartphone, delle immagini per ciascuna delle seguenti tipologie di rifiuti della categoria ‘carta e cartone’: brick succhi, cartoni latte, diari e agende, quaderni, post-it e block notes. Nella fase successiva del gioco hanno interagito con quiz e altre sfide gamificate per scalare la classifica, collaborando per la produzione di un sistema di conoscenza condivisa, che unisce la tecnologia dell’Intelligenza Artificiale con i temi ambientali della raccolta differenziata.
Alla fine del contest sono stati distribuiti dei “gadget sostenibili” (una piantina di basilico e una di girasole) a tutti i partecipanti e i dati raccolti sono stati validati ed elaborati, per presentare a valle dell’iniziativa ai ragazzi e agli insegnanti il risultato e l’accuratezza raggiunta dal modello.