La festa dedicata alla pesca di Massa Lombarda torna nel weekend di venerdì 27 e sabato 28 agosto in piazza Matteotti. È infatti tutto pronto per la decima edizione della festa del “Buco incavato”, che rimarca l’impegno a valorizzare il progetto di recupero delle tradizioni contadine e di salvaguardia delle piccole produzioni di eccellenza gastronomica. Il progetto ha ottenuto ulteriore riconoscimento grazie all’attivazione del Presidio Slow Food.
Venerdì 27 a partire dalle ore 20 in piazza Matteotti si potranno trovare le bancarelle dall’associazione “Il lavoro dei Contadini”, con i prodotti tipici della terra massese (miele, vino e olio), le creazioni artigianali, le degustazioni con protagonista la pesca ed il mercatino dei produttori del “buco incavato” da cui sarà possibile acquistare il frutto.
Alle 21 ci sarà lo spettacolo “Sotto il segno di Venere: l’Aždora”, una serata dedicata alla donna che sarà condotta da Carla Fabbri per l’associazione “Istituto Friedrich Schürr”, e dove sarà possibile ascoltare testimonianze di donne romagnole di oggi e di ieri, alternate dalla musica di Vittorio Bonetti.
Sabato 28 alle ore 10 in biblioteca si svolgeranno dei laboratori di Slow Food dedicati alla pesca per bambini dai 3 ai 9 anni (per prenotazioni 0545 985812 – biblioteca@comune.massalombarda.ra.it). Dalle ore 19.30, presso il ristorante Opera e Sapori, si terrà “La pesca nel piatto”, una cena a tema con proposte culinarie con la pesca, sempre in collaborazione con Slow Food (prenotazione obbligatoria entro il 26 agosto sul sito www.slowfoodgodo.it).
Inoltre, tutti i giorni fino al 18 settembre 2021, alla biblioteca comunale sarà visitabile la mostra sulla frutticoltura.
Oltre all’organizzazione della festa, il progetto del “Buco incavato” vede anche la promozione della diffusione nelle campagne della coltivazione attraverso i “custodi del Buco incavato”: una sinergia tra agricoltori, coltivatori e collezionisti che supportano l’impiantamento della pesca, favorendone così la ripartenza produttiva. Un impegno che affonda le sue radici nella storia locale: a cavallo tra ’800 e ’900 Massa Lombarda si impose al mondo come realtà produttiva all’avanguardia del nuovo settore denominato “frutticoltura industriale”. Il simbolo di questa rivoluzione fu senz’altro il Buco incavato, la varietà di pesco più diffusa e coltivata nei territori massesi nella prima parte del ’900, tant’è che fu commercializzata proprio con il nome di “Pesca di Massa Lombarda”.
“Continua l’impegno dell’amministrazione comunale nel preservare e rilanciare questo frutto simbolo della nostra tradizione. Quest’anno, grazie alla collaborazione sempre più solida con Slow Food, l’evento di fine agosto si arricchisce di nuovi appuntamenti che sapranno raccontare ancora più profondamente la storia della “pesca del buco incavato” che ad inizio del 900 ci rese leader all’avanguardia del settore della frutticoltura industriale” afferma l’assessore alla cultura Elisa Fiori.
Come previsto dal Decreto Legge n. 105 del 23.07.2021 per assistere allo spettacolo è obbligatorio, per i maggiori di 12 anni, il possesso del Green Pass o di tampone negativo effettuato entro 48 ore prima dall’evento, mentre per accedere alla festa verranno applicate le norme in vigore.
La festa è promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Massa Lombarda, in collaborazione con il Crpv (Centro ricerche produzioni vegetali) di Cesena, i produttori locali, Slow Food Condotta di Godo e Bassa Romagna, l’associazione culturale “Il lavoro dei contadini” e l’associazione “Istituto Friedrich Schürr”.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Urp del Comune di Massa Lombarda al numero 0545 985890 o alla mail urp@comune.massalombarda.ra.it.