Si intitola Sound design nelle performing arts il corso di formazione permanente (operazione Rif. PA 2023-20219/RER approvata con DGR n. 2096 del 04/12/2023 e cofinanziata con risorse del FSE+ 2021-2027 e della Regione Emilia-Romagna) che prenderà avvio per la prima volta, accanto al corso di alta formazione Estetiche e tecniche della ricerca vocale e sonora, presso MALAGOLA Scuola di vocalità e Centro di ricerca vocale e sonora di Ravenna. Si svilupperà nel periodo compreso tra aprile e maggio e sarà ospitato tra Teatro Rasi e Palazzo Malagola.
Malagola – ideato e diretto da Ermanna Montanari, co-fondatrice e direzione artistica delle Albe, e dallo studioso e docente dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Enrico Pitozzi – è nato nell’ottobre del 2021 e raccoglie attività dal respiro internazionale collegate tra loro: la scuola di vocalità, archivi sonori e audiovisivi tra i quali l’Archivio Demetrio Stratos, il “Collegio Superiore di Estetica della Scena” che promuove partnership editoriali, incontri, seminari, performance, concerti. Nella sua breve vita, Malagola ha ricevuto il Premio Ubu 2022 come progetto speciale e il Premio Radicondoli 2023.
Il corso di formazione permanente gratuito aperto a 13 studenti per sound designer mira a consolidare e/o riqualificare figure professionali che gravitano a diverso titolo intorno alle competenze connesse al sound design negli ambiti di produzione artistica, dalle arti performative alle installazioni, dai live set a quelli museali e radiofonici, così da delineare figure di alto profilo tecnico, realizzatori di progetti artistici fondati sulla spazializzazione, modellizzazione e registrazione-documentazione del suono. Il corso è pensato in sinergia con il progetto di alta formazione artistica, al fine di creare una filiera di competenze sia artistiche che tecniche nelle attività del centro.
Andranno a comporre il corpo docente, insieme ai direttori artistici Montanari e Pitozzi, al sound designer Marco Olivieri e al light designer e direttore tecnico Luca Pagliano, diverse figure di primo piano che hanno elaborato sia strumenti che prospettive metodologiche di lavoro sul suono e la sua diffusione in spazi architettonicamente diversi, senza dimenticare l’incontro con artiste/i che hanno impiegato questi sistemi nella realizzazione delle loro opere, come ad esempio Nicola Prodi (docente presso il dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Ferrara), Simone Corelli (docente presso Uniroma2 Tor Vergata e membro del consiglio direttivo dell’Audio Engineering Society italiana) Hubert WestKemper (sound designer per il teatro, l’opera e la musica contemporanea), l’artista inglese Robin Rimbaud, meglio conosciuto come Scanner.
Tra i docenti dei 3 moduli previsti si segnalano:
MODULO 1 – Il primo modulo è dedicato all’indagine sugli aspetti fisici del suono e della percezione sonora. Nello specifico: introduzione sulla fisica del suono, elementi di acustica e acustica ambientale, il nostro orecchio e la percezione sonora, elementi di psicoacustica. Tra i docenti: Marco Olivieri, Nicola Prodi.
MODULO 2 – Il secondo modulo si sviluppa in workshop finalizzati alla trasmissione di pratiche e sistemi di sound design. Nello specifico: il suono di sintesi, Audio Over Ip, spazializzazione sonora, sistemi E-coustic e LA Digital solution, la Wavefield synthesis e Olofonia, il sistema d&b Soundscape, sistema HoloPhonix e Il sound design nel cinema e nella televisione. Tra i docenti: Marco Olivieri, Simone Corelli, Luigi Agostini, Hubert Westkemper, Massimo Carli.
MODULO 3 – Il terzo modulo si sviluppa in workshops con figure dell’ambito performativo, di quello installativo con affondi sugli aspetti teorico-pratici dei processi di creazione. Nello specifico: drammaturgia sonora, il creative team, ispirazione e realizzazione. Tra i docenti: Enrico Pitozzi, Ermanna Montanari, Marco Olivieri, Luca Pagliano, Robin Rimbaud aka Scanner.
Sarà Silvia Pagliano ad assumere la direzione organizzativa del progetto, responsabile e sound designer sarà Marco Olivieri insieme a Luca Pagliano, che ne avrà la direzione tecnica, lavorando con la squadra organizzativa e tecnica delle Albe/Ravenna Teatro. Tutor sarà Gabriella Birardi Mazzone.
La Scuola è segnata dal tratto del disegnatore Stefano Ricci, che ha composto il logo e i materiali, insieme al progetto poetico per i social di Malagola di Marco Sciotto, studioso e responsabile degli archivi.