Ogni proposta accolta per la costruzione di questo calendario condiviso potrà contare sull’esenzione del pagamento del canone per l’occupazione temporanea di spazi e aree pubbliche per l’intera durata delle iniziative e sulla concessione di un contributo economico pari al 50% delle spese sostenute e documentate fino a un massimo di 2.500 euro per associazione e enti del terzo settore e di 10.000 euro a favore dei consorzi (per ciascun progetto ammesso a contribuzione).
A disposizione ci sono 29 mila euro, 19mila per gli enti del terzo settore e 10mila per le imprese. Di questi 11 mila euro provengono dal contributo che la Regione Emilia-Romagna ha assegnato al Comune di Lugo nell’ambito del finanziamento dei progetti speciali presentati dai comuni.
È la prima volta che il Comune sperimenta questa modalità di costruzione di un cartellone condiviso che permette il confronto con le variegate realtà territoriali. Il Comune manterrà invece l’organizzazione degli eventi per i sabati di dicembre e per la serata di Capodanno anche in collaborazione con soggetti terzi.
“Il nostro è un territorio molto vivace tanto che, da aprile a oggi, abbiamo contato500 eventi tra il centro e le frazioni che hanno visto, a vario titolo, la collaborazione del Comune. L’obiettivo di questo avviso pubblico è valorizzare le tante realtà attive a Lugo in un modo che non avevamo ancora sperimentato – spiega il vicesindaco Pasquale Montalti – .La decisione che abbiamo deliberato in giunta rappresenta una sperimentazione che può diventare una costante anche per il futuro”.