“Giornata interamente dedicata al tema su cui si dibatte da agosto, quando agli Enti pubblici è “sfuggito” l’acquisto della proprietà cosiddetta “dell’Immobiliare”, che è passata di mano ad un altro privato, riconducibile ad un colosso immobiliare della Repubblica Ceca con sede in Lussemburgo. Quasi 500 ettari, venduti a 500 mila euro (10 centesimi a mq) della zona più importante del Parco del Delta del Po e tra le più preziose di tutta la costa adriatica, scampate ad una lottizzazione abominevole che le avrebbe distrutte negli anni 70, e ora ritornati sul mercato.
A marzo la proprietà doveva passare di mano ad un nuovo privato, facente capo al gruppo imprenditoriale ferrarese Mazzoni, al doppio del prezzo iniziale. Davvero un bel “miracolo” finanziario per terreni teoricamente inutilizzabili dal punto di vista immobiliare, agricolo e turistico. Ora il preliminare di vendita è stato stracciato, ma la vendita potrebbe essere stata solo rimandata. Nel frattempo, non poteva mancare anche un passaggio in Tribunale.
Parleremo di questo e di molto altro nella giornata dedicata ad uno straordinario patrimonio ambientale che vogliamo ritorni in mano pubblica.
Questo il programma della giornata, ad ingresso libero
Ore 10.00 ritrovo a Lido di Classe, in viale dei Lombardi angolo via Canale Pergami
Ore 10.00-11.00 “catena umana” attorno alla zona C (sul lato esterno, fuori dalla proprietà privata)
Ore 11.00-12.00 pulizia dai rifiuti attorno alla zona C. Forniremo i sacchi, portarsi guanti ed eventualmente pinze per la raccolta. La pulizia è organizzata in collaborazione con Plastic Free Ravenna
Ore 12.00-12.30 spostamento a piedi – o in auto per chi ha difficoltà – al Centro Visite Bevanella (il “Cubo magico”) in via Canale Pergami 80
Ore 12.30-14.30 Piccolo ristoro (facoltativo) presso il centro visite, con prenotazione obbligatoria al 333 4098134
Ore 14.30-18.00 “Ortazzo, un tesoro prezioso”. A colloquio con i protagonisti di allora e di oggi. Questi gli illustri ospiti:
Vincenzo Andreucci, il Pretore che nel 1975 con coraggio fermò ruspe e betoniere, dando seguito all’esposto presentato dall’allora WWF di Ravenna
Giorgio Lazzari, colui che ha gestito Punte Alberete per oltre 40 anni, quando erano un gioiello invidiatoci da tutta Europa, e che firmò l’esposto nel 1975 che salvò l’Ortazzo. Autore di moltissime pubblicazioni a tema ambientale culturale
Giancarlo Plazzi, notissimo naturalista ravennate che insieme a Lazzari ed al compianto Eros Stinchi firmò l’esposto del 1975
Nicola Merloni, docente e consulente vegetazionale, ci parlerà delle meraviglie e delle rarità della vegetazione di Ortazzo-Ortazzino
Paolo Benini, (del Reparto Carabinieri Biodiversità di Punta Marina) studioso e divulgatore delle bellezze del nostro patrimonio ambientale, racconterà la singolare storia di questi luoghi
Rocco Penazzi, naturalista e Guida Ambientale Escursionistica, tra i più profondi conoscitori di tutti i dettagli delle nostre pinete e del comprensorio di Ortazzo e Ortazzino. Non mancherà di farci cenno del simbolo per eccellenza della “wilderness” ospite nell’Ortazzo-Ortazzino: la famiglia di Artù e Ginevra.
Modera l’attivista ambientale e giornalista del Manifesto e di altre testate Linda Maggiori, con un intermezzo di Mariateresa Tartaglia, facilitatrice di Forest Bathing e Mindfulness
Giornata organizzata insieme ai volontari della Rete di Associazioni “Salviamo il fratino della costa ravennate e cervese” e, per quanto riguarda la sola pulizia, da Plastic Free Ravenna, con la collaborazione di Hera Ravenna.”
Italia Nostra sezione di Ravenna