La produzione di nero di carbonio a Ravenna è attiva dal 1961. Attualmente le linee di produzione sono tre ed entro novembre 2020 la società Orion Engineered Carbons ne inserirà una quarta senza aggravi per l’ambiente, con attenzioni quali la riduzione delle emissioni di ossidi di azoto (NOx). Nel piano investimenti – il più importante degli ultimi 20 anni- tra le nuove attrezzature, ci sarà una nuova caldaia di cogenerazione. L’azienda del polo petrolchimico ravennate è incentrata su quattro fondamentali pilastri: prodotti e servizi, responsabilità sociale e cittadinanza corporativa, qualità e continuità, responsabilità imprenditoriale e orientamento al cliente.
In questo quadro, cresceranno le opportunità occupazionali del 5-10%, che si aggiungeranno alle unità già presenti: una cinquantina per il personale diretto e poco più che una dozzina per quello indiretto.
Attorno a questa importante realtà economica gravita tutto il mondo della chimica nei suoi sistemi impresa, lavoro e formazione.
Interventi di valenza pubblica su via Baiona, ma anche realizzazione di due aree boschive sono solo alcuni esempi delle misure che verranno messe in campo per la sicurezza dei lavoratori da una parte e la compensazione delle emissione di anidride carbonica (CO2) dall’altra.