Dal 6 al 10 maggio, Faenza ospita la delegazione svedese del comune di Trollhättan nell’ambito del progetto europeo “PRO.CHILD – Bringing a European methodology to the protection of vulnerable children and youths”, di cui l’Unione della Romagna Faentina è partner e che prevede uno scambio ed un confronto internazionale sui temi della protezione delle minori vittime di abuso o maltrattamento. Parte integrante del progetto sono anche il coinvolgimento e la partecipazione degli stakeholder che costituiscono la rete di protezione locale che opera quotidianamente con queste tematiche. Le attività sono organizzate dal Servizio Minori dell’Unione della Romagna Faentina, con il supporto dell’Ufficio Progetti Europei.
La delegazione è composta da assistenti sociali, medici, polizia e un pubblico ministero, e durante la settimana partecipa ad attività e incontri finalizzati a conoscere metodi, procedure d’intervento e la rete locale coinvolta nella tutela dei minori. In particolare, nella giornata di mercoledì 8 assiste e interviene al seminario tematico organizzato dai Servizi Sociali dell’URF “La protezione del minore. Realtà locale e orizzonti europei” presso Faventia Sales.
I principali obiettivi del progetto sono quelli di promuovere un percorso di scambio di buone pratiche tra operatori del settore per migliorare le conoscenze e l’efficacia degli interventi e porre le basi per sviluppare un approccio europeo condiviso sul tema degli abusi sui minori che coinvolga l’intero sistema degli stakeholder del territorio.
Il progetto si avvale del supporto del SERN, associazione transnazionale che promuove le relazioni tra Svezia e la Regione Emilia-Romagna.