Nelle Scuole dell’Emilia-Romagna le lezioni in presenza sono ormai sospese dal 23 febbraio e l’esperienza della Didattica a distanza, all’Istituto Comprensivo “Foresti”, si è avviata con immediatezza.
Ormai siamo consapevoli che rientreremo a scuola non prima di settembre e i risultati di questi primi mesi in cui tutti – docenti, amministrazione scolastica e famiglie – hanno collaborato intensamente, fanno sperare in una conclusione positiva di questo anno, nonostante le limitazioni che la situazione impone.
La scuola, a partire dalla Secondaria di Primo grado, ha riformulato un orario settimanale di videolezioni per garantire agli alunni di proseguire la formazione in “aule virtuali”. A seguire ciò è accaduto anche per la Scuola Primaria e la Scuola dell’Infanzia, quest’ultima tra le prime ad attivarsi nel nostro territorio.
L’azione di pianificazione didattica e di formazione interna dei docenti, impegnati a sperimentare nuove metodologie, è stata affiancata da un importante sforzo che la Scuola ha fatto per dotare gli alunni non in possesso dei necessari strumenti di devices e connettività.
“Abbiamo già consegnato più di 40 pc e tablet agli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado, attingendo dai nostri laboratori che sono stati smontati per far fronte all’emergenza e dare una risposta immediata – sottolinea la Dirigente Scolastica, professoressa Gloria Gradassi -. Il nostro animatore digitale, supportato dal team digitale, ha trasformato per qualche giorno la Scuola in un laboratorio informatico, dove sono stati predisposti i devices, adattandoli e configurandoli per essere usati con le piattaforme per la DAD”. Inoltre, grazie a fondi MIUR dedicati, la Scuola ha acquistato 110 SIM e 30 chiavette per la connettività ad un prezzo particolarmente vantaggioso, sfruttando una Convenzione che il Comune di Conselice, per il tramite dell’Unione dei Comuni, ha messo a disposizione della Scuola. “Abbiamo già consegnato buona parte di questi strumenti per la connettività andando così a potenziare ulteriormente l’efficacia della Didattica a distanza”.
Pur nella consapevolezza che poter fare scuola in presenza è un’esperienza insostituibile, la Didattica a distanza ha riservato delle belle sorprese, grazie alla creatività degli insegnanti e alla buona predisposizione degli alunni.
Le giovani generazioni sono più avvezze alla comunicazione simultanea a distanza attraverso dispositivi tecnologici: lo fanno per essere in contatto tra loro, per giocare, per partecipare in diversi contesti virtuali, con una naturalezza che ora è diventata un punto di forza.
Già a partire dalla scuola dell’Infanzia i bimbi reagiscono alle proposte didattiche delle insegnanti con estrema scioltezza. Inizialmente si pensava che la possibilità di dialogare per gli alunni dell’infanzia sarebbero state molto limitate, invece è emersa una buona interazione e presto alle bachehe virtuali si aggiungeranno le lezioni in sincrono. Oltre alle videolezioni, ormai strutturate su un ritmo regolare, va avanti alla Primaria l’iniziativa del “pic-nic digitale”, un ritrovo del sabato pomeriggio al quale genitori e bambini partecipano divertendosi, dopo la merenda, con quiz, giochi, indovinelli.
Una nota estremamente positiva per la Secondaria di primo grado è stata la partecipazione virtuale alle celebrazioni per il 75° anniversario della Liberazione: guidati dai docenti, gli alunni hanno realizzato da casa dei lavori estremamente coinvolgenti che sono stati poi presentati e ospitati nella pagina Facebook del Comune di Conselice. Interviste, testi personali, riflessioni su pagine e testi storici, dalla Costituzione alla letteratura, montati in sequenze video e arricchiti da immagini di repertorio emozionanti.
E se i progetti teatrali sono stati sospesi, il lavoro fatto a monte è diventato lo stimolo per proseguire nelle attività espressive: gli alunni sono diventati così protagonisti di due cortometraggi, uno su Dante, l’altro sull’Odissea. Proprio perché la voglia di scuola è sempre tanta e stimola anche l’impegno a sfruttare al meglio i mezzi tecnologici che il nostro tempo ci mette a disposizione.