Domani, venerdì 20 luglio, a Cervia si inaugura la mostra “Uno sguardo in bianco e nero Giovannino Guareschi fotografo.” Appuntamento alle 16.30, Lungomare Gabriele D’Annunzio 22.
Giornalista, umorista, scrittore, fumettista, autore di programmi radiofonici. Nella poliedrica attività di Giovannino Guareschi un ruolo non secondario riveste anche la fotografia. Scatti rigorosamente in bianco e nero che sono a pieno titolo elemento costitutivo la sua cifra espressiva, uno strumento per esprimere stati d’animo e notazioni di costume, fornendo ‘immagini’ della realtà inconsuete, spesso ‘tagliate’ con l’occhio del grafico e del giornalista.
Promossa dall’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con l’Archivio Giovannino Guareschi e il Comune di Cervia, la mostra propone una scelta di immagini tra un migliaio di quelle autografe, realizzate dal 1935 agli anni Sessanta, provenienti dallo straordinario Archivio che, grazie alla cura dei figli di Giovannino Guareschi, Carlotta e Alberto, è giunto sino a noi, ospitato nella casa che fu anche Ristorante a Roncole Verdi, nel parmense, casa che lo scrittore volle erigere di fianco a quella natale di Giuseppe Verdi.
L’esposizione sarà inaugurata dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini domani, venerdì 20 luglio a Cervia (Lungomare Gabriele D’Annunzio 22, ore 16,30).
Interverranno Roberto Balzani, presidente dell’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, Michela Lucchi, assessore alla Cultura del Comune di Cervia, Elena e Camilla Annoni, figlie di Carlotta Guareschi.
La mostra, a cura di Giuseppina Benassati dell’Ibc, rientra nel calendario di eventi organizzato per ricordare Guareschi, originario di Fontanelle di Roccabianca, nel Parmense e scomparso a Cervia nel 1968.