Cambiano le tariffe per frequentare l’asilo nido a Castel Bolognese. Il Comune castellano ha infatti deciso di passare da una tariffa unica a più tariffe diversificate in base all’Isee (Indicatore della situazione economica equivalente).
“Con questa scelta” – spiega l’assessora ai servizi per l’infanzia Licia Tabanelli – “si alleggeriranno molte famiglie, che oggi a fatica riuscivano a pagare il servizio, e si permetterà anche a famiglie con reddito non elevato di accedervi”.
Le nuove tariffe saranno applicate dal 1° settembre 2018. Ogni famiglia dovrà consegnare l’Isee entro il 31 luglio prossimo per permettere il calcolo della tariffa corrispondente, in caso di mancata consegna verrà applicata la tariffa più alta.
“Fin dall’anno scorso” – continua l’assessora Tabanelli – “l’Amministrazione comunale aveva chiesto alle famiglie dei nuovi iscritti la presentazione dell’Isee, questo ha permesso di valutare l’impatto economico della scelta.
Il passato Governo ha messo a disposizione dei Comuni dei finanziamenti con lo scopo anche di abbassare le tariffe dei nidi. Il nostro Comune ha scelto di utilizzare tali fondi proprio a questo scopo, considerando che alcune famiglie potessero essere in difficoltà nel sostenere i costi di tale servizio, convinti che il servizio sia indispensabile per permettere ad entrambi i genitori di lavorare”.
“Confidiamo” – conclude l’Assessora – “che le tariffe ridotte permettano di accedere ai servizi anche alle famiglie che prima non avrebbero potuto permetterselo e diano la possibilità ad altre donne di reinserirsi nel mondo del lavoro”.
La scelta di diversificare le tariffe in base all’Isee è stata condivisa con tutti gli assessori con delega ai servizi per l’infanzia dei Comuni dell’Unione della Romagna Faentina, anche se ogni territorio l’ha coniugata in modo diverso.