Partono le “4 sagre x 3 colli” di Brisighella dove le carni di maiale, la pera volpina e il formaggio “stagionato”, il tartufo e il rinomato olio d’oliva saranno i protagonisti della gustosa rassegna in scena ogni domenica del mese di novembre nel centro storico di Brisighella.
La prima domenica (Domenica 4 Novembre) è dedicata alle delizie del maiale. In questa prima di novembre il rito di un tempo si ripete fin dal mattino. Il maiale era il re della tavola in Romagna, e non solo nei tempi antichi. L’allevamento del porco era di vitale importanza nell’economia e nella cultura contadina. La “smettitura” del maiale era un rito, un’occasione di festa che coinvolgeva tutta la famiglia, ed anche i vicini di casa che venivano invitati ad aiutare nella preparazione dei salumi. L’operazione di lavorazione delle carni durava anche diversi giorni. E del maiale non si buttava via proprio niente.
Domenica in Piazza Carducci si vuole ripetere questa antica e consolidata tradizione contadina ed è anche l’occasione per assaggiare squisiti piatti paesani e partecipare ai momenti divertenti della festa offrendo al pubblico anche l’opportunità di vedere all’opera gli esperti norcini brisighellesi, in particolar modo nella preparazione dei saporiti “ciccioli” (pezzetti di carne di maiale cotti nel grasso e venduti caldi).
L’appuntamento permette di assaggiare gustose specialità, oltre ai ciccioli: la profumata coppa di testa, i rosei prosciutti, salsicce e salami anche di Mora Romagnola (pregiatissima razza suina autoctona) e il dolce “migliaccio” (realizzato in origine utilizzando il sangue cotto del maiale).
Novità di quest’anno per continuare a mettere in mostra le delizie del porcello, in piazza Carducci verrà messa un grande griglia, come nella grande tradizione della graticola romagnola, che vuole esaltare le varie sfumature dei vari tagli del porcello alla brace per essere gustate in modalità street food: costolette di maiale, pancetta, salsiccia e coppa.
Durante le sagre lungo le vie del paese sarà possibile acquistare i prodotti stagionali della nostra terra grazie alla mostra mercato dei produttori del nostro territorio. A pranzo lo stand gastronomico e i ristoranti del paese proporranno menù a tema con il prodotto cui è dedicata la sagra. Inoltre, tutte e quattro le domeniche le vie del centro storico saranno percorse da un trenino turistico che farà il giro dei tre colli per ammirare splendidi panorami.
In occasione della sagra del tartufo da Bologna e Imola sarà anche possibile arrivare a Brisighella con un treno a vapore, appositamente predisposto per l’evento.