“Nella seduta di questo 17 dicembre il Consiglio comunale di Ravenna ha approvato all’unanimità una proposta di deliberazione/atto di indirizzo del capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi presentata nell’agosto scorso, posta ai voti nel testo concordato con la maggioranza consiliare quale sviluppo consequenziale dell’ordine del giorno del PD “Porto Corsini: interventi di miglioramento della viabilità”, approvato all’unanimità il 16 settembre con l’astensione dell’opposizione.
In sostanza, nell’attesa che si realizzino interventi strutturali sulla viabilità di Porto Corsini che riducano significativamente gli enormi flussi di traffico veicolare gravitanti esclusivamente, nei due sensi di marcia, sulla via Molo Sanfilippo, dove convergono anche gli imbarchi e sbarchi del traghetto sul canale Candiano da e verso Marina di Ravenna e una moltitudine di autocaravan diretti o in uscita dalla vicina area camper, il Consiglio comunale ha rivolto al Sindaco e alla Giunta la seguente richiesta: attivare i servizi comunali Mobilità/Viabilità e Strade, coinvolgendo l’Autorità Portuale, affinché si realizzino nel breve periodo i seguenti interventi di mitigazione della velocità del traffico veicolare su via Molo Sanfilippo: due aree stradali rialzate alle intersezioni con via Cottino e con via Lamone e un attraversamento pedonale rialzato in aggiunta all’unico già esistente.
Si tratta di portare urgentemente a compimento la stessa richiesta avanzata, sul piano tecnico, nei Piani particolareggiati e negli studi di Fattibilità tecnica ed economica sulla Mobilità e Viabilità dei lidi nord, affidati il 6 luglio 2022 dal Comune di Ravenna alla società Netmobility di Verona, le cui misurazioni, riguardo ai problemi di via Molo Sanfilippo, hanno dimostrato che “il limite di velocità di 30 km/h non è rispettato dalla maggior parte degli automobilisti in transito”.
Si conferma peraltro, anche nel dispositivo dell’atto in oggetto, la necessità che Sindaco e Giunta coinvolgano gli uffici tecnici, la Polizia Locale, l’Autorità Portuale e il gestore del terminal per introdurre soluzioni. che possano mitigare il disagio causato dal traffico, anche attraverso “azioni di presidio, controllo, organizzazione e scaglionamento del traffico a servizio di sbarchi e partenze su cui esiste una programmazione”.”