Claudio Casadio, ex Sindaco del Comune di Faenza ed ex Presidente della Provincia di Ravenna, è il nuovo Presidente della Fondazione MIC e succede a Eugenio Maria Emiliani che ha ricoperto l’incarico negli ultimi otto anni, per due mandati consecutivi.
Approvato nell’ultima Assemblea dei Soci della Fondazione MIC si rinnova anche il Consiglio di Amministrazione che vede la partecipazione di Eugenio Maria Emiliani, presidente uscente, Valerio Terraroli, storico dell’arte e professore ordinario dell’Università di Verona, Marco Tonelli, critico d’arte e professore all’Accademia di Belle Arti di Venezia e un altro consigliere ancora vacante, ma che sarà nominato a breve dalla Regione Emilia-Romagna – nuova socia della Fondazione da giugno di quest’anno – che si avvale della facoltà di nominare il suo Consigliere in un secondo momento vista la recente nomina della Giunta regionale.
“Desidero rivolgere le più sincere congratulazioni al nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza. – dichiara Massimo Isola, Sindaco del Comune di Faenza – Questa istituzione, profondamente legata al tessuto sociale della nostra città, svolge un ruolo cruciale nella valorizzazione e promozione del nostro patrimonio ceramico. L’attività di gestione e cura del Museo, così come le importanti iniziative pubbliche come Argillà e la gestione di Palazzo Muky, sono testimonianza dell’impegno costante della Fondazione nel valorizzare il nostro patrimonio culturale. Sono particolarmente lieto della nomina del nuovo Presidente, che, insieme alla squadra ancora in via di definizione, saprà guidare con competenza e visione questa prestigiosa istituzione. A breve, con la nomina del quinto membro del Consiglio da parte della Regione, avremo al completo una squadra che, ne sono certo, saprà coniugare tradizione e innovazione. I profili dei consiglieri finora individuati sono di grande spessore e rappresentano un mix di competenze e esperienze che ben si adatta alle sfide che il Museo si trova ad affrontare. In particolare, sono rappresentate le istituzioni pubbliche, l’impresa artigiana e industriale, il mondo della cultura e le fondazioni bancarie che rappresentano le diverse anime del territorio. Vorrei sottolineare in modo particolare la figura del nuovo Presidente, Claudio Casadio, che, grazie alla sua profonda conoscenza del territorio e delle istituzioni, è stato sindaco di Faenza e presidente della Provincia, e alla sua pluriennale esperienza nel settore della cultura, è stato, tra l’altro uno dei fondatori dell’Associazione città delle ceramiche, rappresenta una garanzia di continuità e di rinnovamento. Tra le cinque figure la Fondazione si potrà avvalere di due figure molto note e con un curriculum ineccepibile nel mondo della cultura ceramica e non solo, che ci aiuteranno ad allargare il perimetro delle relazioni del MIC. Un ringraziamento sentito va ad Eugenio Emiliani, che per due mandati ha guidato con grande competenza e passione il Consiglio di Amministrazione. La sua gestione ha segnato una nuova pagina nella storia del Museo, coniugando un approccio manageriale con una forte attenzione alla dimensione pubblica e sociale. Sono certo che anche in futuro continueremo a contare sul suo prezioso contributo. Un Consiglio di Amministrazione con importanti nomi per affrontare le sfide che aspettano a un Museo che è un riferimento nel panorama culturale non solo italiano ma internazionale”.
Claudio Casadio (Faenza, 1956) è un politico italiano, presidente della provincia di Ravenna dal 2011 al 2016. Casadio intraprende la carriera politica nel 1981 nelle file del Partito Comunista Italiano, ricoprendo la carica di consigliere comunale a Faenza fino al 1994, anno in cui viene nominato assessore e vicesindaco della città, governandola ad interim dal 1999, anno della morte del sindaco Enrico De Giovanni, al 2000, anno della sua elezione a primo cittadino. Verrà poi riconfermato sindaco alle elezioni del 2005. Dopo aver ricoperto per un anno, dal 2010 al 2011, la carica di vicepresidente della provincia di Ravenna, nel 2011 diventa il candidato ufficiale del centro-sinistra per la carica di presidente della provincia di Ravenna, risultando eletto.
Valerio Terraroli (Reggio Emilia,1956) è Professore ordinario all’Università di Verona. Tra i suoi campi di ricerca: la storia delle arti decorative della prima metà del Novecento, la storia delle fonti critiche relative al variare del gusto e degli stili e al rapporto tra arti decorative e arti figurative, la storia del collezionismo di arti decorative nel primo Novecento e la sua musealizzazione. Dirige dal 2014 il Centro di ricerca Rossana Bossaglia per le arti decorative, la grafica e le arti dell’età moderna e contemporanee, aperto presso il Dipartimento Culture e Civiltà con il patrimonio librario e parte dell’archivio della studiosa.
Marco Tonelli (Roma, 1971), critico e storico d’arte, è stato Assessore alla Cultura e al Turismo per il Comune di Mantova, Caporedattore della rivista Terzo Occhio, Commissario inviti della XIV Quadriennale di Roma e tra i curatori del 60° Premio Faenza presso il MIC. Dal 2015 al 2017 è stato Direttore artistico della Fondazione Museo Montelupo Fiorentino. Dal 2019 al 2023 è stato Direttore artistico di Palazzo Collicola e della Galleria d’Arte Moderna di Spoleto. È stato docente di Storia dell’arte moderna e contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia. Attualmente è professore all’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Eugenio Maria Emiliani (Faenza, 1950) al 2016 al 2024 è stato Presidente della Fondazione MIC Faenza. Prima è stato un dirigente del gruppo cooperativo Sacmi, dal 2001 al 2007, come direttore di ‘Sacmi Imola’, e successivamente come direttore del Gruppo, fino al 2009, anno del suo congedo.