A San Michele sorgerà una residenza per stimolare l’autonomia in anziani non autosufficienti. Sembra un ossimoro, ma in realtà è un progetto sperimentale che abbraccia una delle linee di indirizzo dell’Unione Europea varate dopo la pandemia: costruire nuovi contesti abitativi per gli anziani, diversi dagli attuali centri di residenza. La nuova struttura sarà quindi un co-housing, dove saranno previsti spazi di autonomia e zone comuni e sorgerà nell’ex scuola dell’infanzia Zaccagnini. Le persone vivranno in un contesto assistenziale basato su una serie di servizi per aiutare a conservare le rispettive abilità e nel frattempo fornire assistenza per conservare il più a lungo possibile la propria autonomia. I lavori hanno preso il via dopo l’inaugurazione della nuova scuola. 2 milioni e 400 mila euro il costo complessivo dell’intervento, finanziato con i fondi del PNRR