Coldiretti Ravenna e Confartigianato hanno consegnato al Vescovo della Archidiocesi di Ravenna-Cervia Mons. Lorenzo Ghizzoni la statuina per il Presepe 2024 raffigurante il tema della qualità del “Made in Italy”, che incarna la ricerca della materia prima, la cura delle produzioni, la certificazione e la tracciabilità dei prodotti, quindi la sicurezza alimentare e il riconoscimento di un valore aggiunto che l’artigianalità esprime.
L’iniziativa, inserita nel progetto pluriennale promosso da Confartigianato nazionale, insieme a Coldiretti e a Fondazione Symbola, intende valorizzare la tradizione del presepe con la consegna della statuina ai Vescovi delle Diocesi di tutto il Paese. Obiettivo è quello di aggiungere ogni anno al presepe figure che parlino del presente ma anche del futuro.
Le delegazioni delle due Associazioni di categoria, composte per Coldiretti Ravenna dal Presidente Nicola Dalmonte e dal Direttore Assuero Zampini e per Confartigianato Ravenna dalla Presidente Emanuela Bacchilega e dal Segretario provinciale Tiziano Samorè, sono state ricevute da Monsignor Ghizzoni che ha espresso apprezzamento per questo gesto di devozione, volto a diffondere i valori del lavoro e della concreta operosità degli imprenditori, quale contributo per la rinascita di un’economia a misura d’uomo.
Il Presepe è una delle tradizioni che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili che stiamo attraversando, è la “buona Novella” che diventa presente e significa rinascita, mettersi in cammino, stare vicini alle persone e al territorio, includere, è la famiglia. Nel 2020 la statuina rappresentava un’infermiera, nel 2021 un imprenditore digitale, nel 2022 una florovivaista, nel 2023, attraverso un maestro imprenditore e il suo apprendista, la trasmissione del saper fare attraverso le generazioni.
La statuina di quest’anno, raffigurante un’imprenditrice, è stata realizzata dal Maestro artigiano leccese Claudio Riso, una figura di eccellenza nel campo della produzione artistica in cartapesta.