Venerdì 13 dicembre è convocata la prima seduta dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna: inizia così la XII legislatura regionale, frutto delle elezioni del 17 e 18 novembre. L’avvio dei lavori è previsto alle ore 10 in viale Aldo Moro 50 a Bologna.
La convocazione è stata inviata alle consigliere e ai consiglieri eletti alle scorse elezioni regionali, a norma di Statuto, dalla presidente uscente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti.
La prima seduta è presieduta dal consigliere anziano Giovanni Gordini, eletto nella lista Civici con de Pascale nella circoscrizione di Bologna, fino alla nomina del nuovo presidente. È altresì costituito un Ufficio di Presidenza provvisorio costituito, oltre che da Giovanni Gordini, dai due consiglieri più giovani, uno per ciascun genere, che fungono da Segretari durante le votazioni: Tommaso Fiazza (Lega) e Anna Fornili (Pd).
Come suo primo atto, infatti, l’Assemblea elegge, fra i suoi consiglieri e le sue consigliere, il o la Presidente, che riveste un ruolo super partes. Il Presidente è eletto a maggioranza dei quattro quinti dell’Assemblea (40 voti). Se dopo due scrutini nessun candidato ottiene la maggioranza richiesta, nella terza votazione, da tenersi di diritto il giorno successivo, è sufficiente la maggioranza dei voti dei componenti l’Assemblea (26 voti). Dopo tale votazione, è richiesta la presenza della maggioranza dei consiglieri ed è eletto chi ha ottenuto il maggior numero di voti o, in caso di parità, il più anziano di età.
A coadiuvare il o la Presidente nell’esercizio delle sue funzioni è l’Ufficio di presidenza, di cui fanno parte, oltre al Presidente, anche due vicepresidenti, due segretari e due questori, anch’essi eletti fra i consiglieri e le consigliere nel corso della prima seduta. Per l’elezione dei Vicepresidenti, dei Segretari e dei Questori, ciascun consigliere vota un solo nome. Vengono eletti coloro che hanno riportato il maggior numero di voti. In caso di parità di voti risulta eletto il consigliere più anziano di età.