Si è svolta sabato 23 novembre a Faenza, nella cornice di un Pala Cattani gremito e partecipe, la cerimonia di consegna delle borse di studio intitolate alla memoria di Alfredo, Federico ed Adriano Tampieri, alla quale hanno partecipato, accompagnati dai dirigenti scolastici e dai docenti, anche tutti gli studenti delle attuali classi quinte degli istituti manfredi interessati al bando: l’Istituto Professionale “Persolino-Strocchi”, l’Istituto Tecnico “Oriani”, l’ITIP “Bucci” e il Liceo “Torricelli-Ballardini”. La manifestazione, giunta quest’anno alla sua sedicesima edizione, premia studenti meritevoli, che si sono distinti nello studio e nell’impegno, diplomati nello scorso anno scolastico nei quattro istituti superiori della città, e che al termine del percorso hanno deciso di proseguire con gli studi universitari.
Tra gli otto premiati, anche due ex alunni dell’Istituto Professionale “Persolino-Strocchi”: Irene Brunetti e René Paganelli, apparsi orgogliosi ed emozionati nel ritirare il prestigioso riconoscimento di 2.500 euro ciascuno.
Il Gruppo Tampieri, legato e radicato nel territorio da quasi cento anni, conferma con questa iniziativa il proprio impegno nel coltivare un dialogo costruttivo con la cittadinanza e con i giovani in particolare, a cui viene offerto un supporto concreto, un incentivo, non solo economico, a continuare con ancora più motivazione ed entusiasmo il proprio percorso formativo e di vita.
Un ringraziamento sentito va alla famiglia Tampieri da parte dell’intera comunità scolastica del “Persolino-Strocchi”, per il supporto dimostrato a chi, come Irene e René, si impegna ogni giorno nello studio, e per il continuo impegno profuso nel consolidare la collaborazione tra mondo della scuola e dell’industria, collaborazione che appare sempre più necessaria per promuovere competenze nelle nuove generazioni.
Congratulazioni vivissime a tutti gli otto ragazzi destinatari delle borse di studio, con l’augurio che possano realizzare nel migliore dei modi possibili il proprio cammino di crescita personale.