“Ci rivogliamo ai parlamentari delle varie forze politiche, in vista della scadenza per presentare gli emendamenti alla Manovra: si faccia il possibile per migliorare il testo, dal rifinanziamento del fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile al sostegno delle persone fragili. Tra le nostre proposte – prosegue Pallucchi – ve ne sono diverse che non comportano oneri per lo Stato ma sono fondamentali per la sostenibilità del Terzo settore, come quella per il mantenimento dell’attuale regime di esclusione Iva per le associazioni”.
“Riteniamo incomprensibile che si obblighino le realtà di Terzo settore a farsi carico di costi e oneri burocratici per l’apertura della partita Iva, pur rimanendo esenti dal pagamento dell’imposta: molti servizi alle persone sui territori rischiano di diminuire o addirittura scomparire a causa del nuovo regime fiscale, che entrerà in vigore da gennaio 2025. Proseguiamo dunque il nostro impegno e lanciamo la campagna social ‘No vendita No Iva’ per chiedere che la solidarietà non sia equiparata al commercio” conclude Pallucchi.
Non penalizziamo per l’ennesima volta il mondo del volontariato senza del quale la società non potrebbe garantire molti dei servizi alla persona, sopratutto le persone più fragili, in difficoltà, emarginate, sole !! Per questo siamo definiti ‘ TERZO SETTORE ‘ un pilastro per le nostre comunità!! Una funzione sociale che le Acli attraverso i propri Circolo svolgono quotidianamente spesso nell’ombra attraverso i propri soci volontari, la nostra forza, il nostro capitale umano al servizio del bene comune .
   -IL TERZO SETTORE GENERA CONDIVISIONE, NON VENDE!
   1: IL TERZO SETTORE PROMUOVE LA PARTECIPAZIONE, NON VENDE!
   2: IL TERZO SETTORE PRODUCE SOCIALITA’, NON VENDE!
   3: IL TERZO SETTORE REALIZZA INCLUSIONE, NON VENDE!
   4:  IL TERZO SETTORE GENERA CONDIVISIONE, NON VENDE!
   5: IL TERZO SETTORE REALIZZA PARTECIPAZIONE, NON VENDE!
   6: IL TERZO SETTORE CREA VALORE SOCIALE, NON VENDE!