L’agnello sacrificabile a Mani Pulite per salvare altri gruppi industriali come la Fiat, salvo poi ora vederla diventare francese. Carlo Sama racconta la sua verità. “La caduta di un impero. 1993. Montedison, Ferruzzi, Enimont”, edito da Rizzoli, 192 pagine nelle quali Carlo Sama ripercorre la storia del gruppo Ferruzzi, l’impero costruito da Serafino Ferruzzi e la gestione di Raul Gardini. Un libro nel quale Sama accusa Mediobanca per la caduta dell’impero ravennate. Il gruppo Ferruzzi aveva invece progettato con Goldman Sachs un piano di ristrutturazione finanziaria per salvarsi. Sama parla di “scheletri nell’armadio” nella gestione Gardini, sui quali però la verità è scomparsa con la morte del cognato. Un libro scritto per raccontare ai nipoti la propria verità, presentata a Ravenna (intervistato da Agnese Pini), al Teatro Alighieri, cominciando dalla scalata di Gardini a Montedison.