“L’ annuncio della costruzione di un nuovo terminal crociere nella località di Porto Corsini, – opera di oltre diecimila metri quadrati, – rappresenta una notizia di grande rilievo proprio per le enormi ricadute che questo investimento avrà per la nostra economia turistica. Il solo fatto che l’industria crocieristica a sostegno dell’Autorità portuale abbia scelto di investire su Ravenna, dimostra a tutto tondo le enormi potenzialità presenti su un territorio particolarmente ricco sotto l’aspetto turistico e culturale, e, non meno, ambientale. E proprio in riferimento all’ambiente vero e unico patrimonio dei nostri lidi, ricordo come sia necessario prima di ogni altra cosa, la sua salvaguardia, favorendo la rigenerazione attraverso politiche di riqualificazione proprio per ottimizzare la sua valorizzazione. Le nostre pinete allo stato attuale soffrono della mancata manutenzione e della carenza nella cura della vegetazione, perché negli anni sono mancate azioni a tutela dell’ambiente e degli habitat. Assieme a questo aspetto non di poco conto, vi è poi la necessità di realizzare idonei percorsi nelle adiacenze del terminal e una viabilità sicura e pienamente rispettosa dei cittadini residenti nella località di Porto Corsini. Purtroppo la situazione di questa località è stata in questi anni compromessa da seri fattori riguardanti il traffico, la sicurezza, la rumorosità e tutta una serie di criticità su cui occorrerà riflettere seriamente. Da ultimo, poi vi è anche la questione riguardante i collegamenti dal terminal alla città. Sarà necessario pianificare un progetto organico basato su collegamenti agevoli e sistematici per consentire ai turisti di raggiungere il centro cittadino e i principali tesori storici e culturali. D’altra parte una buona rete di servizi e di collegamenti sono ormai elementi essenziali per assicurare un turismo di qualità.

Se alla realizzazione del nuovo progetto, dunque, non seguiranno alcuni interventi essenziali, a cominciare, appunto, da quelli evidenziati, si rischia davvero di fare sorgere una vera ‘ cattedrale nel deserto !”