Tantissimi post it colorati, gruppi spontanei di confronto, ragazzi e ragazze in cerca di informazioni e anche professionisti incuriositi: questa la situazione che si è vista sabato 16 novembre alle pescherie della Rocca di Lugo per il lancio del percorso partecipato dedicato ai nuovi spazi di aggregazione che sorgeranno all’interno dell’edificio attualmente in costruzione in via Emaldi 20. Poi tanta musica e bar aperto tutta notte, per quella che è stata a tutti gli effetti una festa.
Gli spazi di via Emaldi 20 si trovano a Lugo, ma saranno a disposizione di tutta la Bassa Romagna: «Il percorso che lanciamo deve essere un collettore di idee, per consentire una progettazione capace di rispondere ai bisogni reali dei ragazzi che vogliono vivere la propria città – ha sottolineato Nicola Pondi, sindaco referente per le Politiche giovanili dell’Unione -. Vedere tanta partecipazione al lancio è sicuramente uno stimolo importante, ora sarà necessario continuare da un lato a raccogliere idee, dall’altro fare sintesi di tutto ciò che sarà concretamente realizzabile.
Durante tutta la serata, i partecipanti all’evento hanno potuto riempire dei cartelloni «interattivi», con spunti, consigli, ma anche punti critici (per esempio, uno dei poster era dedicato alle possibili situazioni che renderebbero difficili la frequentazione degli spazi di via Emaldi).
Unanime la volontà – tra chi ha interagito – nel volere uno spazio dinamico, dunque capace di forniare un servizio costante e polifunzionale. Tra le attività di maggior successo, il cinema, il teatro, i concerti, corsi creativi e i momenti di aggregazione, ma anche giochi di società e spazio per lo studio e il coworking.
Tra le paure da evitare, la mancanza di un punto ristoro, la carenza nella gestione degli spazi, la mancanza di aperture serali.
Per chi volesse fornire il proprio contributo di idee, è inoltre disponibile un questionario online al link https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScLdrPtI6jIQ1B_JA4XTdgg8ud2QyluVM5_SUKKqwyPRrCkjw/viewform.
Questo in attesa delle prossime tappe del percorso partecipato, che saranno comunicate man mano verranno organizzate.
Il progetto complessivo di via Emaldi 20 porterà alla creazione di spazi urbani capaci di ospitare più realtà: un auditorium, uno spazio dedicato ad attività formative sulle nuove tecnologie (laboratori aperti nell’ambito del progetto Atuss «Open labs») e dei locali da destinare a nuove funzioni e ad attività aggregative orientate alle nuove generazioni.
Il progetto è realizzato dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, in collaborazione con la fondazione Innovazione urbana di Bologna, che cura il percorso partecipato.
Il progetto rientra nell’Atuss, l’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile che detterà le politiche di investimento in Bassa Romagna per i prossimi tre anni finanziati dalla Regione Emilia-Romagna attraverso i fondi europei Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) e Fse+ (Fondo sociale europeo plus).