Il 19 novembre, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è stata presentata la seconda edizione del progetto “Prendersi cura di sé rafforza l’autostima”.
Le donne vittime di violenza, in particolare fisica e sessuale, ma anche psicologica, economica, assistita e stalking, tendono a non riconoscere più le proprie esigenze e a mettere il proprio benessere all’ultimo posto nella scala delle priorità. In una situazione così drammatica è evidente come il tornare a prendersi cura di sé diventi principio fondamentale per recuperare il benessere personale e sociale. Lavorare sulla propria autostima e cura di sé, con gesti quotidiani che tengano conto dei bisogni personali, è un primo importante passo verso una vita più autonoma e serena.
All’iniziativa hanno partecipato Alessandra Bagnara e Silvia Satanassi, Presidente e Consigliera di Linea Rosa, Federica Moschini, Assessora del Comune di Ravenna con delega alle politiche e cultura di genere, Nevio Salimbeni, Responsabile CNA Benessere e Sanità Ravenna ed Emilia Iaccarino, Responsabile CNA Impresa Donna Ravenna.
Federica Moschini ha sottolineato con forza l’importanza della rete e della protezione che tutto il territorio può offrire alle donne vittime di violenza: “CNA Ravenna dimostra da sempre grande attenzione alla tematica e ringrazio tutti gli artigiani che hanno aderito al progetto. È importante che le donne vittime di violenza e i soggetti più fragili si sentano protetti da tutta la comunità”.
Alessandra Bagnara, ringraziando gli artigiani per la disponibilità e la collaborazione, ha ribadito quanto sia fondamentale il supporto di tutte le realtà del territorio. Purtroppo, nel 2024 si è visto un aumento delle richieste di aiuto del 20%. Da gennaio ad oggi sono state 410 a fronte delle 392 richieste pervenute in tutto l’arco del 2023. La fascia d’età maggiormente rappresentativa va dai 30 ai 45 anni e, sulle totalità, il 65/70% ha figli a carico. Nel 2024, dato al 31 ottobre, sono state ospitate 44 donne di cui 21 in casa rifugio con 24 bambini. Ad oggi le case rifugio di Linea Rosa risultano piene.
CNA Ravenna sostiene Linea Rosa e ribadisce con forza, anche attraverso le diverse collaborazioni che instaura, il proprio NO alla violenza sulle donne e crede con forza nel potere della rete e del territorio.
Questo è dimostrato anche dai numeri: rispetto al 2023 sono aumentati i parrucchieri aderenti al progetto, infatti, oltre alla Scuola del Benessere di CNA Ravenna, hanno aderito: Capelvenere di Silvana Bagnoli, Duepunti perfetto di Alice Amadori, Emma Gatta Parrucchieri di Gatta Emma, Laura Hair Stylist di Laura Mambelli, Parrucchiera Linea Dielle di Cardinale Lucia, Vernocchi Rita di Rita Vernocchi, Via Veneto 5 I Parrucchieri di De Matteis Sabrina & C. Snc, Vittoria Grassi Parrucchieri di Vittoria Grassi e Vittorio Parrucchieri di Martini Vittorio e C. Snc.
Infine, alcune informazioni su “Prendersi cura di sé rafforza l’autostima”: il progetto è rivolto alle imprese site nei centri di Ravenna, Cervia e Russi per permettere alle donne – che spesso possono muoversi solo a piedi o in bicicletta – di raggiungere i saloni aderenti. Il progetto non è chiuso: le imprese interessate (saloni e centri estetici) possono sempre iscriversi mettendosi in contatto con CNA (Nevio Salimbeni, Responsabile CNA Benessere e Sanità Ravenna, nsalimbeni@ra.cna.it, 0544 298641 ed Emilia Iaccarino, Responsabile CNA Impresa Donna Ravenna, eiaccarino@ra.cna.it, 0544 298601).
L’iniziativa si è conclusa con la consegna a Linea Rosa dell’elenco delle imprese aderenti al progetto e dei buoni simbolici da consegnare alle donne che vorranno usufruire di questa bella opportunità.