Si ferma ancora il Faventia, che contro un ottimo Bagnara non riesce a superare lo scoglio dello 0-0. Un primo tempo ben giocato, in linea con i match disputati sin qui dalla compagine faentina, che però sembra spegnersi – e un po’ innervosirsi – nel corso della seconda frazione.
Dopo 10’ la punizione di Racine impegna l’1 avversario in respinta, ma i compagni non trovano il tap-in vincente. Trascorrono pochi minuti e Racine ci riprova, trovato perfettamente da Luca Savorani sugli sviluppi di corner, ma la girata di testa si spegne alta. L’occasione migliore capita proprio sui piedi di L. Savorani al 39esimo: palla in mezzo di Ceroni che il giovane biancoblù incredibilmente non insacca, da solo e a pochi passi dallo specchio.
Al ritorno dagli spogliatoi il Faventia non riesce a ripetersi e, anzi, deve affidarsi a un paio di interventi superlativi di Momo per blindare il pareggio. La difesa, quantomeno, continua a dimostrarsi impermeabile. Un plauso al Bagnara per la prestazione: difensiva al punto giusto, applicata e coraggiosa.
«Il calo del secondo tempo è inspiegabile – commenta mister Rodondi -. Dopo aver avuto la partita in pugno per tutta la prima frazione abbiamo prestato il fianco in maniera troppo pericolosa. Ma non sono preoccupato. I ragazzi sono giovani e volenterosi, e i margini di crescita ancora enormi».