Sempre più in aumento le aggressioni al personale del sistema sanitario nazionale. La Federazione Poteri Locali della UIL ha chiesto un incontro ai prefetti della Romagna e al direttore generale dell’Ausl. Tra il 2019 e il 2023 si è registrato un amento del 94% delle aggressioni, fisiche e verbali, fra le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Gli episodi sono passati da 357 a 693. Il dato tuttavia non tiene conto degli ambulatori dei medici di medicina generale o di altre strutture private. L’ultimo decreto legge del governo prevede 5 anni di reclusione e una multa fino a 10 mila euro per chi compie atti di violenza o minaccia all’interno di strutture sanitarie.