Giornata dei poveri. A Santa Teresa una tavola rotonda sull’emergenza abitativa, con testimonianze e riflessioni di Caritas, dormitorio San Rocco, Engim. A introdurre il pomeriggio, i saluti dell’arcivescovo e dell’amministrazione comunale

Il tema dell’abitare e le sue tante criticità sul territorio saranno al centro dell’appuntamento organizzato dalla Caritas di Ravenna, arcidiocesi e l’Opera Santa Teresa. L’evento è in programma domenica 17 novembre in occasione dell’ottava Giornata mondiale dei Poveri che quest’anno ha per tema “La preghiera del povero sale fino a Dio” (Sir 21,5).

“Il grido che sentiamo più forte al centro di ascolto in questo momento – spiega la vicedirettrice della Caritas, Daniela Biondi – è quello di chi cerca casa. Ascoltiamo molte persone senza un’abitazione e vediamo tante case vuote”. Di qui il pomeriggio di riflessione sul tema “Il bisogno di sentirsi a casa” che inizierà alle 15 nel teatro dell’Opera dopo un pranzo condiviso alla “Mensa della Carità”.

Gli interventi del pomeriggio saranno di monsignor Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo di Ravenna-Cervia, di Daniela Biondi, vicedirettore della Caritas diocesana e di un rappresentante dell’amministrazione comunale. A seguire, i contributi di Rina Giorgetti, preside dell’Engim – Giuseppini del Murialdo, suor Rosalba Scaturro delle suore di San Giuseppe, responsabile del dormitorio “Buon Samaritano”, Filippo Botti, responsabile di struttura dell’Opera Santa Teresa e Amedeo Calzone, responsabile del centro d’ascolto delle parrocchie di San Simone e Giuda e San Pier Damiano.

Momenti significativi dell’incontro saranno le testimonianze di persone sostenute dagli enti caritativi diocesani e le video testimonianze delle monache carmelitane e delle monache clarisse cappuccine di Ravenna, che offriranno uno spaccato di solidarietà spirituale e sociale che si vive nei due monasteri ravennati.

Nel 2023 la Casa della Carità dell’Opera Santa Teresa ha accolto 32 persone, di cui 7 minori. Le richieste sono state quasi il triplo, 81. Quest’anno nei primi sei mesi, la struttura ha giù accolto 37 persone, con numeri in costante crescita. Nei prossimi mesi è in programma l’apertura del nuovo dormitorio che sorgerà all’interno dell’Opera Santa Teresa con 18 posti letto.