“Nostro malgrado ci troviamo ancora ad essere portavoci di situazioni spiacevoli vissute dai nostri cittadini, causate dalla mala gestio della società partecipata col Comune di Ravenna Start Romagna.
Era lo scorso agosto quando fra le tante problematiche esposte, avevamo affrontato la questione dello stato pietoso degli pneumatici e che, a seguito di tale situazione, vennero sporte denunce persino all’ASL.
Dal nostro ultimo articolo sono passati circa 4 mesi e grazie alle numerose segnalazioni, ci siamo resi conto che nulla è cambiato, infatti i mezzi adibiti al trasporto pubblico girano tutt’ora con gli pneumatici spaccati, crepati e a tratti con la rete di ferro in evidenza. (vedi foto)
Ci chiediamo stupiti come mai, nonostante le denunce pervenute, l’ASL in qualità di organo preposto alla vigilanza, possa permettere una situazione del genere?
Noi vogliamo confidare nella buona fede, però ci rendiamo conto che è necessario quanto prima, provvedere alla sostituzione degli pneumatici ammalorati con dei nuovi.
È una situazione all’apparenza normale, che però mette in luce dei problemi causati dalla riorganizzazione delle officine, voluta solamente dai dipendenti Start delle province di Forlì-Cesena e Rimini, nonostante la totale bocciatura di quelli di Ravenna, questo in spregio ai propositi di armonizzazione presenti negli accordi preliminari, prima della nascita di Start Romagna nel 2011.
Ricordiamo inoltre che l’officina di Ravenna ai tempi di ATM, rappresentava un vanto tutto romagnolo, mentre oggi si ritrova a subire decisioni errate, ottenendo purtroppo questi risultati.
È inevitabile che questa riorganizzazione così mal gestita crei il fermo degli automezzi, spesso in contemporanea, e di conseguenza il problema delle corse fantasma, ovvero quelle corse “mancate” dove l’autobus non passa e i cittadini restano davanti alla fermata ad attendere invano.
Un’altra segnalazione pervenuta pochi giorni fa riguarda il pullmann della tratta Ravenna-Forlì che porta i nostri ragazzi a scuola (vedi foto).
Come si evince bene dalla foto, manca totalmente la seduta e per giunta non è stato messo in sicurezza o sostituito tutto il sedile.
Anche in questo caso ci chiediamo come sia possibile.
Che il problema sia anch’esso derivato dalla stessa riorganizzazione delle officine?”
Conclude così il segretario del Carroccio:
“Questo non lo possiamo sapere con certezza; al momento invece, l’unica certezza che abbiamo, è il disagio continuo che subiscono i nostri ragazzi studenti.
Noi come Lega Ravenna continueremo a vigilare e a denunciare tutto ciò che riteniamo non funzioni nel modo corretto mettendo in pericolo studenti e altre persone nell’utilizzo dei mezzi pubblici.”