Al Museo Carlo Zauli una giornata per ripercorrere la memoria dell’artista faentino.

“Attraverso la realizzazione di una giornata studio con visita guidata e laboratorio ceramico si vuole promuovere la figura storica e artistica di Carlo Zauli, uno dei più rappresentativi scultori del 900, e il linguaggio delle sue opere, mantenendo viva la sua ricerca e incrementandone la conoscenza in particolare tra i giovani studenti del territorio.”

L’iniziativa è in programma sabato 23 novembre, dalle 10 alle 14, con ritrovo in piazza Cesare Battisti, dalle 9.50, davanti alla stazione ferroviaria, luogo pensato per ospitare l’opera più rappresentativa in città di Zauli, il cubo alato.
La partecipazione è gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione, scrivendo a museocarlozauli@gmail.com
entro il 19 novembre 2024

“Il Museo è un luogo di memoria, sia espositivo che di produzione culturale creato nel 2002, immediatamente dopo la morte dell’artista, per volontà della famiglia Zauli, all’interno dello storico laboratorio-atelier dello scultore a Faenza, città della ceramica. Nel tributargli questo omaggio si è recuperato e riprogettato lo spazio in modo che raccontasse il suo lavoro e ricreasse, con strumenti attuali, la vitalità che ne aveva caratterizzato l’atmosfera sin dal 1949.
La visita guidata si svilupperà anche fuori dal Museo, in alcuni luoghi della città in cui si trovano le sculture ambientali di Zauli e che arricchiscono il percorso del MAP, il museo all’aperto della città e del MIC Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza”.
L’evento rientra all’interno della quarta edizione della rassegna Stra 900: Donne, Arte e Solidarietà a cura di Associazione Culturale Youkali APS