Il Consiglio direttivo ha confermato per acclamazione Nazario Fantini alla Presidenza di Confcommercio Ascom Cervia.
Inoltre, sono stati eletti i due il Vicepresidenti Gianni Casadei e Guido Guidazzi.
Il nuovo Presidente di Confcommercio Ascom Cervia Nazario Fantini, ha dichiarato: «Ringrazio per la fiducia che mi permetterà di guidare in squadra l’Associazione che ho avuto la fortuna e l’onore di accompagnare in questi cinque anni di mandato in veste di Presidente. Un onore, prima di tutto, perché si tratta di una associazione che si occupa di tutelare le imprese e di seguirle passo dopo passo. Un primo ringraziamento, quindi, va a tutti i dipendenti che ogni giorno – nonostante le difficoltà – continuano a dedicare la propria energia a questo lavoro cercando di soddisfare le esigenze di tutti i nostri associati.
In seconda battuta un altro ringraziamento va al consiglio direttivo che in questi anni, difficili, è stato capace di restare unito nonostante la complessità di quello che ci ha travolti.
Partiamo dal Covid, due anni di pandemia durante i quali abbiamo dovuto prendere decisioni difficili ma che ci ha trovato preparati per affrontare la difesa delle nostre imprese e nella stesura dei protocolli per far rilanciare la nostra economia con le aperture nel rispetto delle strette normative sanitarie. E poi le alluvioni che hanno colpito il nostro territorio e hanno messo a dura prova le nostre imprese. Ci siamo messi alla prova per mettere sul tavolo le richieste per noi fondamentali durante la campagna elettorale nelle elezioni amministrative dove abbiamo messo nero su bianco le necessità urgenti delle nostre imprese e gli obiettivi di medio-lungo termine. Siamo stati i principali fautori e sostenitori della nascita della Fondazione Cervia In, attore strategico per la promo-commercializzazione della località che dovrà avere un ruolo ancora più centrale. Ora è il tempo di andare avanti, fare un passo dopo l’altro cominciando a lasciarci indietro questi anni difficili per puntare a rendere la nostra località sempre più attraente e attrattiva. Se una località piace è frequentata; questo è l’unico modo per tenere viva e ricca la nostra economia».
A seguire, il Presidente ha elencato i punti principali sui quali intende concentrare il Suo programma:
- La Fondazione ‘Cervia In per il Turismo’: una politica che sia capace di riportare nella nostra località il turismo estero e consolidare quello domestico, rilanciando la propria ambizione verso i flussi di nuovi mercati.
Nelle dinamiche decisionali e di investimento, occorre potenziare il ruolo della Fondazione ‘Cervia In per il Turismo’ all’interno dell’ingranaggio, definire e ampliare le competenze che le spettano, stabilire quale compito assume nel coinvolgimento delle associazioni e su quali aspetti deve rappresentare un polo aggregativo democratico.
Il primo obiettivo è quello di rendere coesi gli operatori turistici: dobbiamo capire che solamente insieme avremo la forza per incidere seriamente e organizzare una promozione efficace della località, portare nuovi eventi che si traducano in presenze e visibilità e favorire l’incoming.
L’amministrazione comunale uscente ha creduto in questo progetto e ha dimostrato fiducia, garantendo alla Fondazione una governance privata ed una maggiore libertà di movimento. È necessario che l’amministrazione foraggi questo progetto, lo potenzi finanziariamente o lo sostenga convintamente.
- Costante manutenzione della città, una località si distingue soprattutto per la cura del territorio, la manutenzione e la prosecuzione dei lavori in tempi certi ed effettivi durante gli interventi. I turisti che decidono di passare da noi le loro vacanze e il loro tempo libero non sono più disposti a scusare negligenze, cantieri sempre in atto, disordine e scarsa cura del territorio percependo, più genericamente, dei disservizi.
- Collegamenti e infrastrutture, non è più possibile parlare di politica del turismo senza ragionare sulle infrastrutture e i collegamenti aerei, ferroviari e stradali adeguati e in linea con le città estere. L’isolamento della città di Cervia ha come soluzione la realizzazione di collegamenti rapidi e agevoli per turisti e cittadini. Attivare tutte
- Mettere il mare al centro, rivendendo la sua potenzialità in modo diverso. Pensiamo alla realizzazione di un centro congressi sul mare, a piattaforme dedicate allo sport e ad altre infrastrutture slegate dal meteo e che siano fruibili tutto l’anno;
- Degrado, Occorre una visione del turismo legata alla necessità di tutelare il ricettivo creando regole efficaci che diano uno stop alla movida incontrollata in spiaggia: bisogna decidere quale sia il target di clientela principale che vogliamo ospitare (per noi rimane la famiglia, italiana o estera, che fino ad oggi ha permesso la crescita e la sostenibilità dell’economia cervese) ed incentivare la nascita di servizi per attrarla nella nostra località, e al tempo stesso eliminare i motivi fonti di perenne lamentale da parte degli ospiti;
- Bolkestein, ultimo ma non per importanza è la questione relativa alle prossime gare per le concessioni balneari. Il mare e la balneazione riguardano tutti e sarà l’intero nostro sistema turistico a dover assorbire le conseguenze. Anche qui servirà unione tra le categorie e l’amministrazione.