Gara ricca di emozioni in Brasile a causa delle abbondanti piogge che hanno caratterizzato il weekend di Interlagos. Per le Racing Bulls arriva un buon risultato, un settimo e un nono posto, conquistati rispettivamente da Tsunoda e Lawson, che regalano 8 punti alla scuderia di Faenza. La giornata sportiva è iniziata presto, con le qualifiche posticipate alla domenica mattina a causa del maltempo di sabato. Con il terzo e il quinto posto in griglia la Visa Cash App aveva fin da subito entusiasmato i propri tifosi. Purtroppo la festa è stata rovinata dall’ottima gara delle Alpine che hanno chiuso seconda (Ocon) e terza (l’ex Gasly).

A tre gare dal termine, la lotta nel mondiale Costruttori è serrata. Alpine, 49 punti, Haas, 46 punti, Racing Bulls 44 punti, si sfidano per il sesto posto. Matematicamente raggiungibile, ma in realtà molto improbabile, il quinto posto occupato dall’Aston Martin con 86 punti.

“La giornata è iniziata bene con entrambi i piloti che si sono qualificati tra i primi cinque, dimostrando ottime prestazioni sia con gomme da bagnato che con gomme intermedie” spiega Jody Egginton, direttore tecnico del team. “Eravamo pronti per una gara forte. La prima fase della gara stava andando bene, con Yuki che correva forte in P3, e anche Liam che faceva un solido stint di apertura correndo in P7. Con l’aumento della pioggia e il peggioramento delle condizioni della pista, entrambe le vetture sono passate alla gomma da bagnato. I due Alpine sono rimasti fuori, riprendendo la posizione in pista, che hanno mantenuto con la bandiera rossa. Il nostro ritmo alla ripartenza non era così forte come ci serviva per tenere il passo delle vetture davanti. Yuki è arrivato settimo e Liam ha concluso nono, trascorrendo molti giri difendendosi da Hamilton e Perez. È bello segnare punti con entrambe le vetture, tuttavia, vedendo ciò che Alpine ha ottenuto dalla gara, siamo frustrati perché c’era il potenziale per più punti. Andremo via ed esamineremo la gara e il feedback dei piloti per determinare cosa avremmo potuto fare diversamente, quindi siamo pronti per Las Vegas.”