“Nuovo attacco ad un allevamento da parte di un branco di lupi sulle colline faentine”. È la nuova denuncia di Coldiretti. Nella notte tra giovedì e venerdì alcuni animali si sono avvicinati alla stalla della Società Agricola Cenni, allevamento di Bovina Romagnola, a Mazzolano di Riolo Terme. Almeno cinque gli esemplari ripresi dalle telecamere che controllano 24 ore su 24 la proprietà. L’indomani mattina, all’appello mancava una vitella i cui resti, dopo una lunga e minuziosa ricerca, sono stati rinvenuti dagli allevatori nei dintorni dell’azienda agricola. Se l’attacco al bestiame è stato portato avanti da lupi o altri canidi, dovranno essere ora gli organi preposti a stabilirlo.

Coldiretti Ravenna torna quindi a rimarcare la necessità di intervenire a tutela di economia, territorio e sicurezza pubblica: “A rischio di scomparsa, alla luce anche delle conseguenze dei ripetuti eventi meteoclimatici estremi – afferma Coldiretti – oggi non è più il lupo, bensì la presenza dell’uomo e di quell’agricoltura di montagna e alta collina che, oltre a rappresentare il fulcro dell’economia di questi luoghi evitandone lo spopolamento, è garanzia di cura del paesaggio e tutela della biodiversità”.
“Ora – afferma il Direttore di Coldiretti Ravenna, Assuero Zampini – serve responsabilità nella difesa degli allevamenti e del lavoro degli allevatori che con coraggio continuano a presidiare le montagne, garantendo la bellezza e sicurezza del territorio ed evitando la scomparsa di razze simbolo del nostro patrimonio di biodiversità, proprio come la Bovina Romagnola, a tal fine – aggiunge – è indispensabile aprire subito un confronto serio con tutti gli organi preposti per capire come intervenire a tutela di pastori e allevatori, perché senza i pascoli le montagne muoiono, l’ambiente si degrada e frane e alluvioni minacciano le città”.