“La Struttura commissariale ha concesso ad oggi contributi, a famiglie ed attività produttive, per 50,5 milioni di euro (35,8 milioni alle famiglie e 14,7 milioni alle attività produttive). Delle 2.376 domande ricevute, 1.510 sono state concluse con esito positivo pari al 64%, mentre 866 sono in fase di istruttoria”.

Dopo gli incontri a Ravenna e Faenza con i tecnici della struttura commissariale, durante i quali sono emerse, ancora oggi, le difficoltà ad ottenere i rimborsi per le persone colpite dall’alluvione e gli intoppi causati dalla piattaforma Sfinge e dalla burocrazia (A Ravenna appena 239 richieste di rimborso alla piattaforma commissariale, 144 da parte dei privati. Circa 70 le domande finora liquidate; nel faentino sono arrivate sono arrivate 348 domande a fronte di un contributo per risarcimento danni richiesto pari a 18,8 milioni di euro, quello erogato è stato di 2,6 milioni di euro), il Generale Figliuolo prova a controribattere con i propri dati.

“Massimo impegno per agevolare il rimborso a tutti coloro che sono stati colpiti dall’alluvione” ha nuovamente assicurato il commissario alla ricostruzione che spera di velocizzare ora i risarcimenti.

La Struttura commissariale ha infatti introdotto un sistema innovativo di deroghe che semplificano e accelerano le procedure per l’accesso ai contributi. Le ordinanze 11 (per le attività produttive) e 14 (per le famiglie) introducono importanti novità, volte a ridurre i tempi di attesa e a snellire gli iter burocratici.

“Tra le principali innovazioni, l’erogazione anticipata del 50% del contributo riconosciuto, con la sola presentazione della perizia tecnica, senza dover attendere la presentazione delle fatture. È la prima volta in assoluto che in caso di rimborsi da calamità viene concessa tale possibilità. Questo permette alle famiglie e alle attività produttive di avviare più rapidamente le procedure di ripristino dei danni subiti, con particolare novità:
– sia per le attività produttive (ordinanza 14), che prevedono il rimborso completo delle spese sostenute per interventi già eseguiti, indipendentemente dall’importo; l’estensione del contributo anche a pertinenze e recinzioni aziendali; la possibilità per le imprese agricole di reimpiantare colture diverse da quelle precedenti, purché di pari valore; unitamente a maggiori agevolazioni per gli interventi di efficienza energetica, in linea con le norme europee;
– sia per le famiglie (ordinanza 11), che prevedono l’ampliamento della platea dei beneficiari, includendo le persone fisiche, indipendentemente dall’uso dell’immobile; l’estensione dei contributi ai promissari acquirenti ed eredi degli immobili colpiti; l’introduzione di modalità più flessibili per presentare le domande, con un’estensione del termine per ripresentare richieste in caso di rigetto (da 30 a 60 giorni)”.

Le informazioni sono state pubblicate, inoltre, sul sito ufficiale del Commissario Straordinario https://commissari.gov.it/alluvionecentronord2023, sono disponibili sotto la voce Campagna informativa le domande di rimborso e le Faq alle ordinanze 11 (attività produttive), 14 (famiglie), 20 (costi parametrici) e 31 (beni mobili). Si possono consultare inoltre le linee guida per la compilazione delle perizie, esempi di perizie, scaricare le ordinanze degli eventi calamitosi del maggio 2023.