“È decollata in tutto il perimetro comunale la raccolta differenziata dei rifiuti, ma la situazione generale  si rivela in molti casi  tutt’altro che positiva. Numerosi cittadini quasi ogni giorno segnalano disservizi e criticità soprattutto legati ai disordini e agli stati di abbandono di ogni tipo di rifiuto a ridosso dei centri di raccolta. Basti osservare l’ammasso di sacchi dell’ immondizia e di altri rifiuti vicino ai cassonetti abbandonati e non rimossi in tempi ragionevolmente brevi. Oltre a costatare l’imbarazzante scenario e l’ immagine davvero indecente presente  in molte zone del nostro territorio, a cominciare dalle strade del centro storico, credo non sia più rinviabile l’orientamento di porre dei correttivi tesi a migliorare la disdicevole situazione.

Oltretutto la tassa rifiuti Ta.Ri è diventata abbastanza gravosa per le famiglie e per le imprese economiche, a fronte, appunto, di un servizio discutibilmente efficiente.   E a proposito  della Ta.Ri, – tributo destinato appunto a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti – proprio in questi giorni gli uffici preposti del Comune rendono noto che probabilmente per ragioni organizzative, il pagamento  con scadenze dilazionate al 31 ottobre  e 31 dicembre subiranno una variazione, ovvero la prima rata slitterà al 30 novembre.  Va segalato anzitutto il forte ritardo della comunicazione che induce molti utenti a pagare comunque la prima rata a fine ottobre e in ogni modo tale variazione è destinata a indurre tanti contribuenti a fare confusione e ad avere disagi. Con l’aggravante, poi, che se si rispetta la decisione degli uffici preposti,  nella migliore dell’ipotesi si tratterà di una di dilazione  ravvicinata che in due mesi andrà saldata, mettendo in questo modo in seria difficoltà soprattutto le famiglie meno agiate.

L’amministrazione comunale dovrebbe anzitutto cercare di rendere più semplificate le procedure e, non meno, cercare di trovare soluzioni agevolative per i contribuenti soprattutto quando la causa dei disagi dipende esclusivamente dagli uffici comunali stessi.”