La sede ravennate della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini avrà la sua mattonella de “I Fiori di Ravenna – Ravenna città amica delle donne”.

L’inaugurazione ufficiale è in programma martedì 22 ottobre alle 14.00 alla presenza del Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa, della Presidente del Centro Antiviolenza di Ravenna, Cervia e Russi Alessandra Bagnara, della Soprintendente Federica Gonzato e del gruppo di mosaiciste del Collettivo Racconti Ravennati.

Un momento importante che darà ufficialmente il via alle celebrazioni del decennale del progetto, ideato da Linea Rosa ODV, pensato e voluto per lanciare un messaggio di solidarietà alle donne vittime di violenza, iniziativa alla quale la Soprintendenza desidera partecipare, come già altre Istituzione del territorio, con questo segno tangibile.

Il fiore reciso rappresenta le vittime e, nel tempo, è divenuto emblema dell’impegno contro la violenza: appenderlo all’esterno della propria abitazione è dunque simbolo di vicinanza alle donne e di condivisione di quei valori che riguardano la parità e il rispetto, perché solo promuovendo il necessario cambiamento culturale sarà possibile sconfiggere il patriarcato, causa di soprusi di genere.

“Quando nel 2013 nacque l’idea de I Fiori di Ravenna – Ravenna città amica delle donne, non ci aspettavamo di arrivare fino qui. Oggi Ravenna è una città fiorita! Un risultato che va oltre ogni aspettativa, ci gratifica e ci rende consapevoli della forza della comunità che giorno dopo giorno sostiene il nostro operato. Grazie a tutti e a tutte, grazie al prefetto De Rosa e alla Soprintendente Gonzato. Avere l’appoggio delle istituzioni è per noi motivo di conforto e nuovo stimolo”, dichiara Bagnara.

Le mattonelle “I Fiori di Ravenna – Ravenna città amica delle donne” sono realizzate dal gruppo di mosaiciste socie di CNA. Per ogni opera in mosaico venduta il 10% del ricavato viene devoluto a Linea Rosa ODV, a sostegno delle attività di contrasto alla violenza di genere.