Precedenti nella gestione di squadre a livello amatoriale, rappresentante antidoping in Federazione per una decina d’anni, diverse primavere da dirigente nel settore giovanile del Faventia. Ora, Stefano Geri è il nuovo Direttore Sportivo della sezione Non Agonistica della società faentina. Si occuperà di tutte le annate dai 2019 ai 2012 (per intenderci, le categorie che si allenano nell’impianto dei salesiani) e sarà solido riferimento per le questioni legate a spazi, giocatori e allenatori, nonché per la programmazione delle stagioni a venire.

«Porrò la mia attenzione sui valori di riferimento del Faventia – ha spiegato Geri -, nei quali credo fermamente. Non è il risultato che conta, prima di tutto vengono il divertimento e la serenità dei bambini. Dopodiché il progetto della società porterà inevitabilmente a ottenere sempre più vittorie anche sul campo, ma l’impegno deve concentrarsi sulla crescita dei più piccoli». Come? «Anzitutto attraverso l’educazione – ha aggiunto -. Dei ragazzi e di tutti coloro che li circondano. Ritengo che valutare la qualità del bambino sia secondario, soprattutto nella Non Agonistica. Piuttosto serve lavorare contemporaneamente sul lato calcistico ed extra calcistico». E per il futuro «l’obiettivo è lo sviluppo costante della società, sotto tutti i punti di vista. Sotto il profilo tecnico e del rispetto, nei genitori e nei giocatori. Per un calcio diverso da quello già proposto sul territorio».

Per il Direttore Generale del Faventia, Giampaolo Sabbatani, «miglior scelta non poteva esserci. Avevamo l’esigenza di strutturare la Non Agonistica, un’area estremamente strategica, un punto nevralgico della nostra attività, dove tutto nasce. Lo abbiamo fatto con un profilo che per background professionale e conoscenze specifiche è in grado di prenderne le redini, grazie anche alle connessioni e alle relazioni a livello di Federazione e alla familiarità con quei regolamenti e meccanismi che guidano le dinamiche del calcio giovanile», ha commentato Sabbatani.

Insomma, un rapporto di amicizia consolidatosi per dar merito alla competenza, e alla passione.