La Polizia di Stato di Milano ha svolto delle perquisizione delegate dalla Procura dei Minorenni e da quella del Tribunale Ordinario nell’ambito dell’indagine contro l’incitamento all’odio con motivazioni di tipo razziale.

Durante queste perquisizioni sono state rinvenute repliche di armi storiche, mazze, coltelli, tirapugni e altri oggetti nonché bandiere e simboli riconducibili al nazi-fascismo.

Gli agenti sono stati in grado di ricostruire una rete nazionale e gli indagati, in maggioranza minorenni, risultano essere residenti in varie città. Tra queste anche Ravenna in cui l’attività è stata portata avanti anche grazie alla collaborazione con la Questura locale.