«Futuro green 2030» è il progetto della Bassa Romagna che si occupa di promuovere cultura, informazione e creare occasioni formative sul risparmio energetico e la sostenibilità ambientale.
Da sempre sviluppato in sinergia con i principali portatori d’interesse del territorio intenzionati a fare squadra sul fronte dell’ambiente, il progetto torna in pista nel mese di ottobre con uno stand dedicato, a cura dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, in occasione dei principali eventi sul territorio.
Il banchetto sarà infatti presente sabato 5 ottobre dalle 15 alle 17 durante il Sonora Fest all’antico convento di San Francesco a Bagnacavallo; domenica 6 ottobre dalle 11 alle 13 alla Festa dell’uva di Cotignola; domenica 13 ottobre dalle 9.30 alle 11.30 a Bagnara di Romagna per «Una giornata al castello»; domenica 13 ottobre dalle 14 alle 19 alla Festa dell’uva di Alfonsine; domenica 20 ottobre al Lugo Vintage.
Il banchetto ha come obiettivo quello di rendere la transizione energetica inclusiva, portandola tra le persone come argomento da affrontare in modo semplice e stimolante, anche grazie a installazioni didattiche interattive (gli «exhibit» del progetto «Generazione Futuro green» realizzati con le scuole, il Ceas Bassa Romagna e il fablab Maker Station).
Nei mesi successivi seguiranno momenti informativi, educativi e di condivisione rivolti a cittadini, tecnici e in generale tutti i soggetti interessati alla transizione energetica.
«Futuro green» è un progetto che nasce nel 2013 e che si rinnova con piani triennali finanziati dall’Unione europea e dalla Regione Emilia-Romagna, per raggiungere gli obiettivi definiti dal Paesc Bassa Romagna (il Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima), sia in termini di riduzione della Co2, sia in termini di diffusione dei temi della transizione energetica e climatica.
Il progetto è finanziato nell’ambito del bando «Azioni di sistema per il supporto agli enti locali sui temi della transizione energetica», approvato all’interno del Por Fesr della Regione Emilia-Romagna.